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INPS, CONTRIBUZIONE

Omissione contributiva: quale sanzione dopo la conversione del Decreto Lavoro?

Sanzioni amministrative e novità della legge di conversione del Decreto Lavoro

di Francesco Geria - LaborTre Studio Associato | 4 Agosto 2023
Omissione contributiva: quale sanzione dopo la conversione del Decreto Lavoro?

I contributi previdenziali obbligatori devono essere versati entro i termini e con le modalità di calcolo stabilite dalla legge. Se queste regole non vengono osservate, si verifica un’inadempienza contributiva che deve essere regolarizzata. In assenza del tempestivo pagamento dei contributi e in relazione alla gravità dell’inadempienza si applicano, dunque, sanzioni civili, sanzioni amministrative o sanzioni penali.

In particolare, la sanzioni civili, in materia di inadempimento delle obbligazioni contributive nei confronti di enti previdenziali, hanno la funzione di rafforzamento dell’obbligo contributivo e di risarcimento del danno subito dagli enti per il mancato tempestivo pagamento di contributi.

L'omissione contributiva comporta sanzioni civili, amministrative e penali. Il Decreto Lavoro ha modificato le sanzioni amministrative pecuniarie per l'omesso versamento dei contributi previdenziali.

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