Circolare monografica
LICENZIAMENTO

Le regole per licenziare dopo la conversione del Decreto “Agosto”

Novità in relazione al licenziamento individuale per giustificato motivo oggettivo

di Emanuele Maestri, Eleonora Galbiati | 26 Ottobre 2020
Le regole per licenziare dopo la conversione del Decreto “Agosto”

Il 14 ottobre 2020 è entrata in vigore la legge 13 ottobre 2020, n. 126 (pubblicata sul Supplemento Ordinario n. 37 alla Gazzetta Ufficiale 13 ottobre 2020, n. 253), di conversione del D.L. 14 agosto 2020, n. 104 (c.d. Decreto “Agosto”). La citata legge, se da un lato non ha comportato la modifica delle disposizioni in materia di licenziamento collettivo, dall’altro ha introdotto alcune significative novità in relazione al licenziamento individuale per giustificato motivo oggettivo: in particolare, è stato abrogato il comma 4 dell’articolo 14 del D.L. n. 104/2020, che prevedeva la possibilità di revocare il recesso per giustificato motivo oggettivo in deroga alle regole “ordinarie” e al ricorrere di determinate condizioni. Di seguito illustriamo le regole oggi vigenti alla luce delle novità apportate dalla legge di conversione.

Il decreto ha prorogato il blocco dei licenziamenti fino al 17 agosto 2020 e ha introdotto nuove regole per i licenziamenti collettivi e individuali. Le disposizioni sono state prorogate dal decreto Agosto e modificate dalla legge di conversione n. 126/2020.

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