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EMERGENZA CORONAVIRUS

Somministrazione di lavoro: le novità dopo la conversione in legge del Decreto "Rilancio"

Rinnovo e proroga per i datori che accedono agli ammortizzatori sociali, somministrazione irregolare, impugnazione del contratto di somministrazione

di Emanuele Maestri, Eleonora Galbiati | 5 Agosto 2020
Somministrazione di lavoro: le novità dopo la conversione in legge del Decreto "Rilancio"

La somministrazione di lavoro è regolamentata dagli articoli da 3040 del D.Lgs. 15 giugno 2015, n. 81, profondamente modificati dal D.L. 12 luglio 2018, n. 87 (legge 9 agosto 2018, n. 96). Ulteriori significative novità sono state di recente introdotte dall’articolo 19-bis del D.L. 17 marzo 2020, n. 18 (legge 24 aprile 2020, n. 27), e dagli articoli 80-bis e 93 del D.L. 19 maggio 2020, n. 34 (legge 17 luglio 2020, n. 77), che, da un lato, hanno previsto specifiche misure per fronteggiare l’emergenza epidemiologia da COVID-19 e, dall’altro, contengono una norma di interpretazione autentica del comma 3 dell’articolo 38 del D.Lgs. n. 81/2015, in materia di somministrazione “irregolare”. Illustriamo il contenuto delle nuove disposizioni.

Il testo tratta della regolamentazione del contratto di somministrazione di lavoro, con particolare focus sulle disposizioni legali e le sanzioni previste.

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