Beni strumentali 4.0: pubblicato il nuovo modello, ma con criticità sul 2023

È finalmente disponibile il nuovo modello di comunicazione dei dati e delle altre informazioni riguardanti l’applicazione del credito d’imposta, ai sensi dell’art. 6 del D.L. 29 marzo 2024, n. 39. Il modello di comunicazione è stato pubblicato in formato editabile sul sito istituzionale del GSE e su quello del MIMIT con Decreto del 24 aprile 2024.

Il Decreto, che introduce il modello, sostituisce i precedenti decreti direttoriali del 6 ottobre 2021.

Si ricorda che l’art. 6 del D.L. n. 39/2024 ha introdotto un nuovo adempimento, ai fini del monitoraggio del credito d’imposta per investimenti 4.0 ex Legge n. 178/2020.

Si tratta di una comunicazione (secondo quanto stabilisce il Decreto 24 aprile 2024 ):

• preventiva per l’utilizzo di tali agevolazioni, che erano finora automatiche. Il modello di comunicazione è trasmesso in via preventiva dall’impresa al fine di comunicare l’ammontare complessivo degli investimenti che si intendono effettuare a decorrere dalla data del 30 marzo 2024;
• a consuntivo, cioè al completamento degli investimenti al fine di aggiornare le informazioni comunicate in via preventiva, per gli investimenti effettuati a partire dal 1° gennaio 2023 e fino al 29 marzo 2024 (giorno antecedente alla data di entrata in vigore del D.L. n. 39/2024). Si fa notare che la norma (art. 6 del D.L. n. 39/2024) prevede solo per gli investimenti dal 1° gennaio 2024 al 29 marzo 2024 la comunicazione a consuntivo e non dal 1° gennaio 2023.

Crediti relativi a investimenti 2023 - Anche la possibilità di compensare i crediti relativi agli investimenti in beni strumentali 4.0 relativi al 2023, non ancora utilizzati, è subordinata alla preventiva comunicazione.

La novità sta nel fatto che il Decreto del 24 aprile 2024  del MIMIT rende obbligatoria la comunicazione a consuntivo anche per gli investimenti effettuati dal 1° gennaio 2023 e non solo per quelli dal 1° gennaio 2024, come richiesto dall’art. 6 del D.L. n. 39/2024. Naturalmente la preventiva non è richiesta per gli investimenti del 2023 e precedenti.

N.B. La trasmissione dei modelli di comunicazione costituisce presupposto per la fruizione dei crediti d’imposta per investimenti in beni strumentali nuovi, di cui all’art. 1, commi da 1057-bis a 1058-ter, della Legge n. 178/2020.

Il contenuto della comunicazione - Ai fini della fruizione dei suddetti crediti d’imposta, le imprese sono tenute a comunicare preventivamente, in via telematica:

• l’ammontare complessivo degli investimenti che si intendono effettuare dal 30 marzo 2024 (data di entrata in vigore del D.L. n. 39/2024),
• la presunta ripartizione negli anni del credito
• e la relativa fruizione.

La composizione del modello - Il modello di cui all’Allegato 1, relativo ai crediti d’imposta per investimenti in beni strumentali nuovi, si compone di:

• un frontespizio per l’indicazione dei dati identificativi dell’impresa:

• e da due sezioni (A e B) per l’indicazione delle informazioni concernenti gli investimenti in beni materiali e immateriali di cui, rispettivamente, all’allegato A e all’allegato B alla Legge n. 232/2016, della fruizione negli anni dei crediti d’imposta: