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Rottamazione delle cartelle esattoriali

Rottamazione-quater: le FAQ dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione

23 Gennaio 2023
Rottamazione-quater: le FAQ dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione

A partire da venerdì scorso, l’Agenzia delle Entrate-Riscossione ha aperto i canali telematici per la presentazione dell’istanza di adesione alla rottamazione-quater, Legge n. 197/2022, Legge di bilancio 2023.

Di conseguenza sono stati approvati i modelli di domanda che devono essere presentati entro il prossimo 30 aprile 2023:

  • Modello DA-2023 riservato alle generalità dei contribuenti;
  • Modello DA-LS-2023 - per i carichi oggetto dei procedimenti di composizione della crisi da sovraindebitamento, ex Legge n. 3/2012.

Oltre all’approvazione dei modelli per presentare domanda, l’Agenzia delle Entrate-Riscossione, ha pubblicato anche alcune FAQ.

Con una specifica FAQ è stato messo in evidenza come la Definizione agevolata (“Rottamazione-quater”) riguardi tutti i carichi affidati all’Agente della riscossione nel periodo ricompreso tra il 1° gennaio 2000 e il 30 giugno 2022 inclusi quelli:

  • contenuti in cartelle non ancora notificate;
  • interessati da provvedimenti di rateizzazione o di sospensione;
  • già oggetto di una precedente “Rottamazione” anche se decaduta per il mancato, tardivo, insufficiente versamento di una delle rate del relativo precedente piano di pagamento.

Anche chi ha rate in corso afferenti alla rottamazione-ter, ex art. 3 del D.L. n. 119/2018, può aderire per gli stessi debiti già rateizzati.

Sono previste due modalità alternative per presentare la domanda:

  • in area riservata, con le credenziali SPID, CIE e Carta Nazionale dei Servizi, indicando le cartelle/avvisi per i quali si intende beneficiare delle misure introdotte dalla Definizione agevolata;
  • in area pubblica compilando un apposito form in ogni sua parte e allegando la documentazione di riconoscimento.

Sarà necessario specificare l’indirizzo e-mail, per ottenere la ricevuta della domanda di adesione.

Per quanto riguarda la presentazione dell’istanza rispetto a quei carichi che potrebbero essere oggetto di stralcio (vedi stralcio cartelle 2000-2015, per debiti fino a 1.000 euro), la “Comunicazione” (accoglimento domanda di definizione) che Agenzia delle Entrate-Riscossione invierà entro il 30 giugno 2023, terrà già conto degli importi che verranno nel frattempo annullati per effetto dello “Stralcio” dei debiti fino a mille euro che sarà effettuato il 31 marzo 2023.

Rottamazione-quater Legge di Bilancio 2023

Sanatoria

Rottamazione cartelle, avvisi di accertamento esecutivi e avvisi di addebito INPS (se già affidati per il recupero all’Agente della riscossione) per debiti affidati agli agenti della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 30 giugno 2022.

Imposte, tasse e tributi definibili

Imposte dirette, IVA ed IRAP, tributi locali, contributi previdenziali, ecc. Anche rispetto ai contributi previdenziali dovuti alle casse private (se queste aderiscono entro il 31 gennaio 2023).

Debiti esclusi

  • Risorse comunitarie quali dazi e accise;
  • imposta sul valore aggiunto riscossa all’importazione;
  • le somme dovute “a titolo di recupero di aiuti di Stato” ai sensi dell’art. 14 del Reg. CE n. 659/1999;
  • i crediti derivanti da pronunce di condanna della Corte dei Conti;
  • le multe, alle ammende e le sanzioni pecuniarie dovute a seguito di provvedimenti e sentenze penali di condanna.

Scadenza Pagamenti

  • Unica soluzione, entro il 31 luglio 2023, ovvero,
  • nel numero massimo di diciotto rate, la prima e la seconda delle quali, ciascuna di importo pari al 10%.

Unica o prima rata

31 luglio 2023

2ª rata

30 novembre 2023

Restanti 16, nei 4 anni successivi

28 febbraio, 31 maggio, 31 luglio e 30 novembre.

Decadenza sanatoria

Mancato ovvero insufficiente o tardivo versamento, superiore a cinque giorni, dell’unica rata ovvero di una di una delle rate del piano di dilazione.

Somme dovute

  • Somme affidate all’agente della riscossione a titolo di capitale;
  • le spese di rimborso per le procedure esecutive;
  • le spese di notifica della cartella di pagamento;
  •  gli interessi di dilazione al 2% in caso di richiesta di rateazione delle somme dovute in seguito alla sanatoria.

Somme non dovute

  • Le sanzioni collegate alla maggiore imposta dovuta nell’atto;
  • gli interessi anche riferiti alla ritardata iscrizione a ruolo;
  • le somme aggiuntive ai crediti previdenziali (art. 27, D.Lgs. n. 46/1999);
  • l’aggio della riscossione.

Concetto di singolo carico

Ai fini della rottamazione-quater, il singolo carico è la singola partita di ruolo per la quale il contribuente può manifestare adesione alla definizione agevolata. Non è possibile, invece, definire parzialmente la “partita”, di norma composta da più “articoli di ruolo”, vale a dire i codici di ogni componente [tributi (ad esempio, imposte dirette, IVA ed IRAP contenuti nella stessa “partita”), sanzioni, interessi, ecc.] del credito recato dalla “partita” (vedi circolare Agenzia delle Entrate n. 2/2017).

Carichi definibili-individuazione orizzonte temporale

In base a quanto stabilito dall’art. 4 del D.M. n. 321/1999, rientrano nella rottamazione-quater, i ruoli telematici la cui consegna formale si intende effettuata il 10 luglio 2022.

Individuazione carichi rottamabili rottamazione-quater

Trasmissione ruolo

Consegna formale

Tra il 1° e il 15 del mese

Entro il 25 dello stesso mese.

Tra il 16 e il 30 del mese

Giorno 10 del mese successivo.

Sempre se siano stati effettivamente trasmessi all’Agente della riscossione entro il 30 giugno 2022 (ossia nel periodo compreso tra il 16 e il 30 giugno 2022).

Questo documento fa parte del FocusRottamazione-quaterTREGUA FISCALE