Nella giornata di ieri, il D.L. recante "Disposizioni urgenti in materia di termini legislativi", cd. Decreto “Milleproroghe”, è stato approvato in Consiglio dei Ministri. Diverse le novità sulle scadenze fiscali. Si segnala in primis l’estensione del divieto di fatturazione elettronica anche per il 2023 per gli operatori sanitari e l’ulteriore proroga della dichiarazione IMU. Da segnalare anche il rinvio al 2024 dell’obbligo di invio dei dati di spesa al Sistema Tessera Sanitaria (STS) tramite registratore telematico.
Sulla fatturazione elettronica, anche per il 2023, non potranno emettere fattura elettronica in transito dallo SdI:
Come riportato nella circolare, Agenzia delle Entrate n. 14/E del 2019, tali soggetti: potranno continuare a certificare le prestazioni sanitarie rese nei confronti delle persone fisiche/consumatori finali mediante fatture in formato cartaceo - ovvero in formato elettronico senza utilizzare lo SdI come canale di invio - e a trasmettere i relativi dati al Sistema TS secondo le tipologie evidenziate negli allegati ai decreti ministeriali che disciplinano le modalità di trasmissione dei dati al suddetto sistema.
Per i soggetti tenuti all’invio dei dati al Sistema TS, vedi ad esempio gli ottici, le farmacie, ecc. viene spostato dal 1° gennaio 2023 al 1° gennaio 2024 il termine a partire dal quale l’invio dei dati di spesa al Sistema Tessera Sanitaria (STS.) da parte degli operatori sanitari tramite registratore telematico sarà obbligatorio (vedi art. 2, comma 6-quater, D.Lgs. n. 127/2015. In tal modo si eviterà il doppio adempimento: invio dati di spesa al Sistema TS per la precompilata e invio corrispettivi all’Agenzia delle Entrate tramite il registratore telematico.
Dunque, solo dal 2024 i soggetti tenuti all’invio dei dati al Sistema tessera sanitaria adempieranno all’obbligo di memorizzazione elettronica e trasmissione telematica all’Agenzia delle Entrate dei dati relativi ai corrispettivi esclusivamente mediante l’invio dei corrispettivi giornalieri al Sistema TS, tramite i registratori telematici. Fino al 31 dicembre 2023 l’adempimento unico è solo un’opzione. Dal 1° gennaio 2024 sarà obbligatorio. Naturalmente, gli operatori sanitari che non hanno a che fare con i corrispettivi giornalieri, continueranno ad inviare i dati al STS tramite i canali tradizionali (ad esempio tramite il portale Tessera Sanitaria).
Sulla dichiarazione IMU 2022, periodo tributo 2021, il termine di presentazione viene spostato dal 31 dicembre 2022 al 30 giugno 2023, data che coincide anche con la scadenza prevista per la dichiarazione afferente il periodo tributo 2022.
Infine, viene confermata l’esenzione dall’imposta di bollo per tutto il 2023 per i certificati anagrafici acquisiti tramite l’Anagrafe Nazionale Popolazione Residente, ANPR.
Da segnalare anche la proroga dal 1° gennaio 2023 al 1° luglio 2023 dell’entrata in vigore della c.d. riforma dello sport prevista dal D.Lgs. n. 36/2021.
Questo documento fa parte del FocusMANOVRA 2023
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