Governo Meloni. Pace fiscale e stralcio delle cartelle fino a 1.000 euro

Non solo una nuova rottamazione delle cartelle esattoriali ma anche la cancellazione di quelle fino a 1000 euro, come già avvenuto con l’art. 4 commi da 4 a 9, del D.L. n. 41/2021, per i debiti fino a 5.000 euro affidati gli agenti della riscossione tra il 1° gennaio 2000 e il 31 dicembre 2010.

Ora, con il nuovo Governo Meloni, si spera che il periodo temporale di riferimento sia ben diverso e soprattutto più recente.

Oltre alla cancellazione dei debiti fino a 1.000 euro, il nuovo esecutivo introdurrà una nuova pace fiscale, con la possibilità di saldo e stralcio delle cartelle fino a 3.000 euro, con il pagamento di un importo pari solo al 20% del debito; per i debiti più alti, potrebbero essere annullate sole le sanzioni ma l’imposta dovrà essere versata. Sarà possibile rateizzare gli importo dovuti in 10 anni.

Possibile la previsione di una tregua sui controlli del Fisco, con sanzioni riviste al ribasso e ampia possibilità di rateazione. 

Sul piano della lotta all’evasione, nelle dichiarazioni programmatiche del nuovo Governo è messo nero su bianco che: “una serrata lotta all’evasione che deve partire da evasori totali, grandi imprese e grandi frodi sull’IVA, e soprattutto deve essere vera lotta all’evasione, non caccia al gettito. È la ragione per la quale intendiamo partire da una modifica dei criteri di valutazione dei risultati dell’Agenzia delle entrate, che vogliamo ancorare agli importi effettivamente incassati e non alle semplici contestazioni, come incredibilmente è avvenuto finora”.