Per i soggetti ISA che hanno aderito al Concordato Preventivo Biennale (CPB) per i periodi di imposta 2024 e 2025, è ora possibile adottare il regime di ravvedimento di cui all’art. 2-quater del D.L. n. 113/2024 (cosiddetto “ravvedimento speciale”).
L'esercizio di tale opzione consente di ottenere, anche con riferimento alle annualità dal 2018 al 2022 ancora accertabili, l'esclusione dalle rettifiche del reddito d'impresa o di lavoro autonomo di cui all'art. 39 del D.P.R. n. 600/1973, nonché quelle di cui all'art. 54, secondo comma, secondo periodo, del D.P.R. n. 633/1972, mediante il versamento di un’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi e delle relative addizionali, nonché dell’IRAP. L’eventuale adesione al ravvedimento speciale potrà avvenire solo mediante presentazione, entro il 31 marzo 2025, del modello F24 relativo al versamento della prima o unica rata delle imposte sostitutive.
L’adesione o meno al ravvedimento speciale rappresenta per il contribuente che ha già aderito al (CPB) una scelta facoltativa. L’adesione potrebbe rivelarsi “inutile” per i contribuenti che non sarebbero comunque stati soggetti a una verifica rientrante tra quelle disattivate dall’adesione; ma è una informazione che oggi non è disponibile né ragionevolmente prevedibile. Risulta quindi molto importante, per ciascun professionista, monitorare il processo con il coinvolgimento del cliente.
Per agevolare il lavoro del Professionista è stato predisposto un modello di lettera informativa da inviare ai Clienti e una risposta/liberatoria indirizzata dal Cliente al professionista, da personalizzare con i dati specifici del contribuente destinatario.
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