Rassegna di Giurisprudenza
CORTE DI CASSAZIONE

Rassegna di giurisprudenza 3 novembre 2023, n. 675

di Fabio Pace | 3 Novembre 2023
Rassegna di giurisprudenza 3 novembre 2023, n. 675

Un contribuente contesta la mancanza di ragioni per le quali, da un lato, la mera qualità di socio di s.r.l. operante in settore merceologico differente possa in sé e per sé consentire di presumere che il lavoratore autonomo si avvalga delle strutture societarie e sia dunque per definizione soggetto a IRAP.
L'esistenza di un'autonoma organizzazione, che costituisce il presupposto per l'assoggettamento a IRAP dei soggetti esercenti arti o professioni indicati dall’art. 49, comma 1, del TUIR, esclusi i casi di soggetti inseriti in strutture organizzative riferibili ad altrui responsabilità e interesse, non deve essere intesa in senso soggettivo, come autoorganizzazione creata e gestita dal professionista senza vincoli di subordinazione, ma in senso oggettivo, come esistenza di un apparato esterno alla persona del professionista e distinto da lui, risultante dall'aggregazione di beni strumentali e/o di lavoro altrui. Essa è riscontrabile ogni qual volta il professionista si avvalga in modo non occasionale di lavoro altrui o impieghi nell'organizzazione beni strumentali eccedenti, per quantità o valore, il minimo comunemente ritenuto indispensabile per l'esercizio dell'attività (Cass. 16 febbraio 2007, n. 3673).
Nella specie, si è ritenuto che il possesso da parte del contribuente di una partecipazione nell'ambito di una s.r.l., che svolgeva un'attività similare alla sua concretasse la dimostrazione che la parte privata, per il conseguimento del proprio reddito, si sia avvalsa anche dell'organizzazione della struttura di tale società e, quindi, dell'autonoma organizzazione. Tuttavia, non è corretto argomentare che dalla titolarità della quota societaria necessariamente discenda un utilizzo dell'organizzazione societaria, senza considerare l'entità della quota di partecipazione (12,94%) a fronte del numero dei soci (8) e il differente settore merceologico nel quale opera il lavoratore autonomo rispetto alla società. Una percentuale così limitata, che si accompagna a un numero di soci comunque non marginale, non consente di ritenere che le risorse materiali della s.r.l. fossero nella piena disponibilità del contribuente.

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Sintesi elaborata da MySolution IA:
Un contribuente contesta l'assoggettamento a IRAP in quanto non si avvale dell'organizzazione della società di cui è socio. La partecipazione societaria limitata non dimostra l'utilizzo dell'organizzazione.