L’art. 4 del D.L. n. 145/2023 (Decreto “Anticipi”) ha previsto il differimento del versamento della seconda rata dell’acconto 2023 delle imposte sui redditi per le persone fisiche titolari di partita IVA - imprese individuali e lavoratori autonomi (soggetti ISA o meno) che, nel 2022, dichiarano ricavi/compensi non superiori a 170.000 euro. Costoro potranno effettuare il versamento, alternativamente al 16 gennaio 2024, in soluzione unica, oppure in 5 rate mensili di pari importo, di cui la prima rata con scadenza al 16 gennaio 2024. Il versamento rimane fermo al 30 novembre 2023 per le ditte individuali/professionisti che nel 2022 dichiarano ricavi/compensi superiori a 170.000 euro e per le persone fisiche “private” (non titolari di partita IVA, anche se risultino soci di società/associazioni “trasparenti”), nonché per i soggetti diversi dalle persone fisiche: società di capitali/enti commerciali, società di persone ed associazioni professionali, enti non commerciali. La circolare ha chiarito che sono inclusi anche l’impresa individuale/professionista che non hanno versato la prima rata dell’acconto 2023, in quanto di ammontare non superiore a 103 euro.
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