Premessa
Le imprese che svolgono attività formative volte all’acquisizione o al consolidamento, da parte del personale dipendente, di competenze nelle tecnologie rilevanti per la realizzazione del processo di trasformazione tecnologica e digitale delle imprese previsto dal “Piano nazionale Impresa 4.0” hanno diritto ad un credito d’imposta commisurato alle spese ammissibili sostenute.
Destinatari
Il credito d’imposta viene concesso alle imprese:
- non destinatarie di sanzioni interdittive ex art. 9 D.Lgs. n. 231/2001;
- in regola con le normative sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e con gli obblighi di versamento dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori;
nella seguente misura:
Dimensione
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Aliquota ordinaria
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Aliquota per lavoratori svantaggiati
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Limite massimo annuale
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Piccola
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50%
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60%
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€ 300.000
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Media
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40%
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60%
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€ 250.000
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Grande
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30%
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60%
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€ 250.000
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Spese ammissibili
In particolare, risultano essere ammissibili:
- le spese di personale relative ai formatori per le ore di partecipazione alla formazione;
- i costi di esercizio relativi a formatori e partecipanti alla formazione direttamente connessi al progetto di formazione, quali le spese di viaggio, le spese di alloggio, i materiali e le forniture con attinenza diretta al progetto, l’ammortamento degli strumenti e delle attrezzature per la quota da riferire al loro uso esclusivo per il progetto di formazione;
- i costi dei servizi di consulenza connessi al progetto di formazione;
- le spese di personale relative ai partecipanti alla formazione e le spese generali indirette (spese amministrative, locazione, spese generali) per le ore durante le quali i partecipanti hanno seguito la formazione.
Le attività formative dovranno riguardare: vendite e marketing, informatica, tecniche e tecnologia di produzione. Inoltre, dovranno essere riferite alle seguenti tematiche:
- big data e analisi dei dati;
- cloud e fog computing;
- cyber security;
- simulazione e sistemi cyber-fisici;
- prototipazione rapida;
- sistemi di visualizzazione, realtà virtuale (rv) e realtà aumentata (ra);
- robotica avanzata e collaborativa;
- interfaccia uomo macchina;
- manifattura additiva (o stampa tridimensionale);
- internet delle cose e delle macchine;
- integrazione digitale dei processi aziendali.
Procedura e documentazione
Ai fini dell’ammissibilità al credito d’imposta, l’effettivo sostenimento delle spese ammissibili deve risultare da apposita certificazione, da allegare al bilancio, rilasciata dal soggetto incaricato della revisione legale dei conti. Le imprese non soggette a revisione legale dei conti devono comunque avvalersi delle prestazioni di un revisore legale dei conti o di una società di revisione legale dei conti.
Le spese sostenute per l’attività di certificazione contabile da parte di tali imprese sono ammesse all’agevolazione entro il limite massimo di 5.000,00 euro.
Le imprese beneficiarie del credito d’imposta sono inoltre tenute a redigere e conservare:
- una relazione che illustri le modalità organizzative e i contenuti delle attività di formazione svolte;
- l’ulteriore documentazione contabile e amministrativa idonea a dimostrare la corretta applicazione del beneficio, anche in funzione del rispetto dei limiti e delle condizioni posti dalla disciplina comunitaria in materia;
- i registri nominativi di svolgimento delle attività formative sottoscritti dal personale discente e docente o dal soggetto formatore esterno all’impresa.
Il soggetto incaricato di certificare il credito dovrà, quindi, acquisire tutta la documentazione di supporto necessaria alla determinazione del valore:
- la relazione illustrativa del progetto formativo realizzato;
- il rendiconto dei costi sostenuti;
- documenti giustificativi dei costi sostenuti come registri presenze firmati dai discenti;
- libro unico del lavoro;
- attestazione del sostenimento dell’attività formativa rilasciata sottoforma di autocertificazione ai sensi dell’art. 47 D.P.R. n. 445/2000 da parte del legale rappresentante dell’impresa beneficiaria;
- DURC aziendale;
- autocertificazione rilasciata dal legale rappresentante dell’impresa beneficiaria sul rispetto delle norme in tema di sicurezza nei luoghi di lavoro.
Esempio di certificazione del credito d’imposta
Certificazione relativa al credito d’imposta per “Formazione 4.0”
(art. 1, commi 46-56, Legge 27 dicembre 2017, n. 205, D.M. 4 maggio 2018, prorogato con modifiche dall’art. 1 commi 78-81 della Legge n. 145/2018 e dall’art. 1 comma 210-217 della Legge n. 160/2019 e dall’art. 1, comma 1064, Legge n. 178/2020)
All’organo amministrativo
della _________ S.r.l.
Il sottoscritto Dott. _________, con studio in _________ (___) via _________ n. __, codice fiscale _________, P. IVA _________, iscritto all’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di _________ al n. _________/A ed iscritto presso il registro dei Revisori Legali al n. _________ con Decreto Ministeriale del 1° settembre 2015 pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 70 dell’11 settembre 2015, sezione del registro “A”,
Premesso
- che ha ricevuto, dalla società _________ S.r.l. codice fiscale _________, con sede in _________ (__), Via _________ n. __, l’incarico di procedere all’attestazione della effettività delle spese sostenute necessaria per beneficiare del credito d’imposta relativo alle spese del personale dipendente impegnato nelle attività di formazione ammissibili, limitatamente al costo aziendale riferito alle ore o alle giornate di formazione, sostenute nel periodo d’imposta agevolabile e nel limite massimo di Euro 300.000 per ciascun beneficiario, pattuite attraverso contratti collettivi aziendali o territoriali di cui all’articolo 1, commi 46-56 della Legge 27 dicembre 2017, n. 205, D.M. 4 maggio 2018, prorogato con modifiche dall’art. 1 commi 78- 81 della Legge n. 145/2018 e dall’art. 1 commi 210-217 della Legge n. 160/2019 e dall’art. 1, comma 1064, Legge n. 178/2020;
- che la società ha fornito la documentazione necessaria per un’adeguata analisi, come risulta dalla documentazione allegata;
- che il sottoscritto Dott. _________, nell’espletamento del proprio incarico ha osservato i princìpi di indipendenza elaborati ai sensi dell’articolo 10 del D.L. 27 gennaio 2010, n. 39 e quelli previsti dal codice etico dell’International Federation of Accountants (IFAC).
Attesta
che la società _________ S.r.l. codice fiscale _________, con sede in _________ (__), Via _________ n. __ ha effettivamente sostenuto le spese relative al personale dipendente impegnato nelle attività di formazione ammissibili per un importo pari ad Euro 58.717,12 (cinquantottomilasettecentodiciassette,12) oltre spese di consulenza per Euro 5.487,88 (cinquemilaquattrocentoottantasette,88) e spese di certificazione per Euro 1.981,73 (millenovecentoottantuno,73).
Tali spese si considerano effettivamente sostenute nel periodo 2022, ai sensi dell’art. 109 TUIR.
In particolare, detto importo, ai sensi di quanto specificato nel Testo del Decreto 4 maggio 2018, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 143 del 22 giungo 2018 e della Circolare direttoriale n. 412088 del 3 dicembre 2018 l’importo deriva dal seguente calcolo:
Determinazione del costo orario riferito alla formazione:
Cognome e Nome
|
Costo orario azienda
|
Totale ore Formazione
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Totale importo
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€ 26,54
|
364
|
9.660,56 €
|
|
€ 25,17
|
316
|
7.953,72 €
|
|
€ 22,62
|
136
|
3.076,32 €
|
|
€ 16,74
|
136
|
2.276,64 €
|
|
€ 17,35
|
248
|
4.302,80 €
|
|
€ 15,66
|
260
|
4.071,60 €
|
|
€ 16,36
|
348
|
5.693,28 €
|
|
€ 14,45
|
272
|
3.930,40 €
|
|
€ 15,33
|
292
|
4.476,36 €
|
|
€ 18,42
|
260
|
4.789,20 €
|
|
€ 18,18
|
100
|
1.818,00 €
|
|
€ 29,12
|
100
|
2.912,00 €
|
|
€ 25,38
|
148
|
3.756,24 €
|
Tali spese si intendono effettivamente sostenute nel periodo 1° gennaio 2022 – 31 dicembre 2022 e corrispondenti alla documentazione contabile fornita.
Si attesta, inoltre, la regolarità formale della documentazione contabile relativa ai costi sostenuti.
Limitazioni all’uso e alla divulgazione
La presente relazione viene emessa solo ai fini della specifica normativa richiamata e non potrà essere utilizzata per altri fini né divulgata a terzi, in tutto o in parte, ad eccezione dell’Agenzia delle Entrate.
Allegati:
- Buste paga dipendenti;
- Registro attività formative;
- Relazione finale formazione interna “Formazione 4.0”;
- Attestati di frequenza rilasciati ai sensi dell’articolo 47 D.P.R. n. 445/2000.
Luogo, data _________
Firma _________
Scarica la Formula in formato Word.
Riferimenti normativi:
- D.Lgs. 8 giugno 2001, n. 231, art. 9;
- D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445, art. 47.
Certificazione relativa al credito d’imposta per formazione 4.0
di Marco Baldin | 18 Aprile 2023
Anche per l’anno 2022 è stato concesso dal legislatore un credito d’imposta relativo all’acquisizione e al potenziamento di competenze in vari ambiti tecnologici rientranti nel “Piano nazionale impresa 4.0”. La fruizione di questo credito d’imposta è soggetta alla certificazione da parte di un revisore legale o di una società di revisione. Pertanto, lo scopo del presente contributo è quello di fornire informazioni operative su come procedere alla certificazione del credito in parola.
Premessa
Le imprese che svolgono attività formative volte all’acquisizione o al consolidamento, da parte del personale dipendente, di competenze nelle tecnologie rilevanti per la realizzazione del processo di trasformazione tecnologica e digitale delle imprese previsto dal “Piano nazionale Impresa 4.0” hanno diritto ad un credito d’imposta commisurato alle spese ammissibili sostenute.
Destinatari
Il credito d’imposta viene concesso alle imprese:
nella seguente misura:
Dimensione
Aliquota ordinaria
Aliquota per lavoratori svantaggiati
Limite massimo annuale
Piccola
50%
60%
€ 300.000
Media
40%
60%
€ 250.000
Grande
30%
60%
€ 250.000
Spese ammissibili
In particolare, risultano essere ammissibili:
Le attività formative dovranno riguardare: vendite e marketing, informatica, tecniche e tecnologia di produzione. Inoltre, dovranno essere riferite alle seguenti tematiche:
Procedura e documentazione
Ai fini dell’ammissibilità al credito d’imposta, l’effettivo sostenimento delle spese ammissibili deve risultare da apposita certificazione, da allegare al bilancio, rilasciata dal soggetto incaricato della revisione legale dei conti. Le imprese non soggette a revisione legale dei conti devono comunque avvalersi delle prestazioni di un revisore legale dei conti o di una società di revisione legale dei conti.
Le spese sostenute per l’attività di certificazione contabile da parte di tali imprese sono ammesse all’agevolazione entro il limite massimo di 5.000,00 euro.
Le imprese beneficiarie del credito d’imposta sono inoltre tenute a redigere e conservare:
Il soggetto incaricato di certificare il credito dovrà, quindi, acquisire tutta la documentazione di supporto necessaria alla determinazione del valore:
Esempio di certificazione del credito d’imposta
Certificazione relativa al credito d’imposta per “Formazione 4.0”
(art. 1, commi 46-56, Legge 27 dicembre 2017, n. 205, D.M. 4 maggio 2018, prorogato con modifiche dall’art. 1 commi 78-81 della Legge n. 145/2018 e dall’art. 1 comma 210-217 della Legge n. 160/2019 e dall’art. 1, comma 1064, Legge n. 178/2020)
All’organo amministrativo
della _________ S.r.l.
Il sottoscritto Dott. _________, con studio in _________ (___) via _________ n. __, codice fiscale _________, P. IVA _________, iscritto all’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di _________ al n. _________/A ed iscritto presso il registro dei Revisori Legali al n. _________ con Decreto Ministeriale del 1° settembre 2015 pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 70 dell’11 settembre 2015, sezione del registro “A”,
Premesso
Attesta
che la società _________ S.r.l. codice fiscale _________, con sede in _________ (__), Via _________ n. __ ha effettivamente sostenuto le spese relative al personale dipendente impegnato nelle attività di formazione ammissibili per un importo pari ad Euro 58.717,12 (cinquantottomilasettecentodiciassette,12) oltre spese di consulenza per Euro 5.487,88 (cinquemilaquattrocentoottantasette,88) e spese di certificazione per Euro 1.981,73 (millenovecentoottantuno,73).
Tali spese si considerano effettivamente sostenute nel periodo 2022, ai sensi dell’art. 109 TUIR.
In particolare, detto importo, ai sensi di quanto specificato nel Testo del Decreto 4 maggio 2018, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 143 del 22 giungo 2018 e della Circolare direttoriale n. 412088 del 3 dicembre 2018 l’importo deriva dal seguente calcolo:
Determinazione del costo orario riferito alla formazione:
Cognome e Nome
Costo orario azienda
Totale ore Formazione
Totale importo
€ 26,54
364
9.660,56 €
€ 25,17
316
7.953,72 €
€ 22,62
136
3.076,32 €
€ 16,74
136
2.276,64 €
€ 17,35
248
4.302,80 €
€ 15,66
260
4.071,60 €
€ 16,36
348
5.693,28 €
€ 14,45
272
3.930,40 €
€ 15,33
292
4.476,36 €
€ 18,42
260
4.789,20 €
€ 18,18
100
1.818,00 €
€ 29,12
100
2.912,00 €
€ 25,38
148
3.756,24 €
Tali spese si intendono effettivamente sostenute nel periodo 1° gennaio 2022 – 31 dicembre 2022 e corrispondenti alla documentazione contabile fornita.
Si attesta, inoltre, la regolarità formale della documentazione contabile relativa ai costi sostenuti.
Limitazioni all’uso e alla divulgazione
La presente relazione viene emessa solo ai fini della specifica normativa richiamata e non potrà essere utilizzata per altri fini né divulgata a terzi, in tutto o in parte, ad eccezione dell’Agenzia delle Entrate.
Allegati:
Luogo, data _________
Firma _________
Scarica la Formula in formato Word.
Riferimenti normativi:
Sullo stesso argomento:Bonus formazione
Quali sono i destinatari del credito d'imposta relativo all'acquisizione e al consolidamento di competenze nelle tecnologie previste dal Piano nazionale Impresa 4.0?
Le imprese che svolgono attività formative volte all’acquisizione o al consolidamento, da parte del personale dipendente, di competenze nelle tecnologie rilevanti.
Quali sono le due tipologie di aliquote previste per il credito d'imposta in base alla dimensione dell'impresa?
Le aliquote previste sono l'ordinaria e quella per lavoratori svantaggiati, con un limite massimo annuale diverso in base alla dimensione dell'impresa.
Quali spese sono considerate ammissibili per il credito d'imposta?
Le spese di personale relative ai formatori per le ore di partecipazione alla formazione, i costi di esercizio relativi a formatori e partecipanti alla formazione connessi al progetto, i costi dei servizi di consulenza connessi, le spese di personale relative ai partecipanti alla formazione e le spese generali indirette.
Quali sono le tematiche alle quali devono essere riferite le attività formative per poter usufruire del credito d'imposta?
Le attività formative devono riguardare vendite e marketing, informatica, tecniche e tecnologia di produzione, e devono essere riferite a tematiche come big data, cloud computing, cyber security, prototipazione rapida, robotica avanzata, internet delle cose, e altre.
Quali documenti devono essere redatti e conservati dalle imprese beneficiarie del credito d'imposta?
Le imprese devono redigere e conservare una relazione sulle attività di formazione svolte, documentazione contabile e amministrativa, registri nominativi di svolgimento delle attività formative, e documentazione di supporto necessaria alla determinazione del valore.