Commento
DECRETO “RISTORI”, DICHIARAZIONI

Modello 770/2020: la presentazione slitta al 10 dicembre, le novità e le conseguenze della proroga

di Saverio Cinieri | 4 Novembre 2020
Modello 770/2020: la presentazione slitta al 10 dicembre, le novità e le conseguenze della proroga

Il modello 770/2020, il cui termine di scadenza era fissato al 2 novembre (in realtà 31 ottobre, ma cadendo di sabato slittava al lunedì successivo) quest’anno subisce la proroga al 10 dicembre. È quanto stabilito dal D.L. n. 137/2020, il c.d. Decreto “Ristori” che, pertanto, concede un mese in più per adempiere alla dichiarazione cui sono tenuti i sostituti d’imposta.
Lo slittamento trascina con sé altri adempimenti ad esso connessi tra cui il termine di trasmissione, all’Agenzia delle Entrate, del modello CU per coloro che non percepiscono redditi dichiarati nel modello 730. Si tratta, in particolare, dei redditi dei lavoratori autonomi derivanti dall’esercizio abituale di arti o professioni, delle provvigioni e dei redditi esenti. Inoltre, slittano in avanti anche i termini per potere fruire del ravvedimento operoso per correggere errori e dimenticanze.
Proviamo a riepilogare i punti salienti della dichiarazione dei sostituti d’imposta, evidenziando le principali novità di quest’anno.

Obbligo di presentare il modello 770/2020 per società, enti, persone fisiche e altri soggetti che hanno corrisposto ritenute e compensi specifici nel periodo d’imposta 2019. Novità riguardo alla platea degli obbligati e aggiornamenti nei quadri ST, SX e SY. Scadenza prorogata al 10 dicembre 2020.

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