Commento
TERZO SETTORE

Codice del Terzo settore: i correttivi introdotti dal D.Lgs. n. 105/2018

di Daniele De Mita - AIDC Foggia | 26 Settembre 2018
Codice del Terzo settore: i correttivi introdotti dal D.Lgs. n. 105/2018

Il D.Lgs. 3 agosto 2018, n. 105, ha introdotto importanti correttivi al Codice del Terzo Settore. Si è dato più tempo agli Enti del Terzo Settore (ETS) per adeguare i propri statuti, slittando in avanti di sei mesi il relativo termine; è stata prevista la possibilità che l’organo di controllo interno, al verificarsi di determinate condizioni, possa svolgere anche la revisione legale dei conti; è stata reintrodotta l’esenzione dell’imposta di registro per gli atti costitutivi degli ODV e rese immediatamente operative le norme che disciplinano le deduzioni e detrazioni sulle erogazioni liberali agli ETS. Di rilievo, per l’impatto sulla rendicontazione degli ETS, sono le nuove regole sull’indicazione delle attività “diverse” da quelle di interesse generale, che dovranno essere documentate in modo differente a seconda del sistema di rendicontazione adottato ovvero nella relazione di missione, in un’annotazione in calce al rendiconto per cassa o nella nota integrativa al bilancio.

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Sintesi elaborata da MySolution IA:
Il D.Lgs. 3 agosto 2018, n. 105, corregge e integra il Codice del Terzo Settore, ampliando i tempi per l'adeguamento degli Enti del Terzo Settore e introducendo esenzioni fiscali e regole contabili più chiare.