I crediti d’imposta riconosciuti in favore delle imprese rispetto ai consumi di energia elettrica e gas spettano sulla base di calcoli specifici che in alcuni casi possono portare anche all’errore. Da qui, un’impresa potrebbe trovarsi nella situazione di utilizzo di un credito non spettante, cosa diversa rispetto al credito inesistente in riferimento al quale mancano proprio i presupposti per ottenere l’agevolazione. Analizziamo le possibili conseguenze in capo all’impresa per un utilizzo di un credito non spettante, inesistente, fino ad arrivare all’ipotesi della restituzione volontaria senza applicazione di sanzioni.
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