Circolare monografica
REDDITI DI LAVORO DIPENDENTE

Premi di produttività: il punto sulle novità alla luce della circolare n. 5/E del 2018

I presupposti e le modalità applicative dell’agevolazione ai premi di risultato e alla loro conversione in “benefit”

di Andrea Di Gialluca, Maria Adele Morelli | 14 Maggio 2018
Premi di produttività: il punto sulle novità alla luce della circolare n. 5/E del 2018

Dal periodo d’imposta 2016, per effetto della legge di stabilità 2016 (legge 28 dicembre 2015, n. 208), è stata introdotta, a regime, un’agevolazione fiscale sui premi di risultato corrisposti dal datore di lavoro ai lavoratori dipendenti, collegati ad incrementi di produttività, redditività, qualità, efficienza ed innovazione. Si è, inoltre, assistito in via generale ad un notevole ampliamento della disciplina fiscale legata al welfare aziendale. I successivi interventi normativi, quali la legge di bilancio 2017 (legge 11 dicembre 2016, n. 232), il D.L. 24 aprile 2017, n. 50, e, da ultimo, la legge di bilancio 2018 (legge 27 dicembre 2017, n. 205), hanno arrecato ulteriori modifiche, tese ad estendere l’applicazione di norme di favore. La circolare dell’Agenzia delle entrate 29 marzo 2018, n. 5/E, offre l’occasione per fare il punto sul tema.

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Sintesi elaborata da MySolution IA:
Il testo descrive l'introduzione di agevolazioni fiscali sui premi di risultato corrisposti ai lavoratori dipendenti e le modifiche normative successive, tra cui la possibilità di convertire i premi in benefit esenti. Viene anche fornita una panoramica sul coinvolgimento paritetico dei lavoratori nell'organizzazione del lavoro.