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Con l'emanazione del D.L. n. 167/2024 (Decreto Omnibus) vengono modificate le disposizioni relativa all'indennità una tantum di 100 euro da corrispondersi, nel 2024, con la tredicesima mensilità (c.d. Bonus Natale). Viene pertanto allargata la platea dei beneficiari del bonus, ricomprendendo ora anche i soggetti conviventi e i lavoratori separati o divorziati. Vengono meno anche il requisito del coniuge a carico e il concetto di nucleo monogenitoriale. Ma molti altri dubbi ancora rimangono. Ne parliamo con Francesco Geria in questo nuovo Podcast.

La Legge di Bilancio 2025, in corso di emanazione, prevede importanti novità nella determinazione dei fringe benefit per le autovetture ad uso promiscuo. Infatti, il legislatore, con lo scopo d'incentivare al massimo l'utilizzo di autovetture non inquinanti e dotate di motore elettrico, prevede l'innalzamento dei valori di fringe benefit per le auto alimentate con combustibili fossili, con conseguente aumento dell'imposizione fiscale e contributiva. Ne parliamo con Francesco Geria in questo nuovo Podcast.

La Legge di Bilancio 2025, in corso di approvazione al Parlamento, introduce importati novità in materia di trasferte e rimborsi delle spese per i lavoratori dipendenti, amministratori, professionisti ed imprese. Infatti, con il nuovo anno, tutte le spese sostenute in trasferte per il vitto, alloggio e viaggio dovranno, oltre ad essere documentate, anche pagate solo ed esclusivamente attraverso sistemi tracciabili. Diversamente i rimborsi saranno totalmente imponibili ai fini fiscali e contributivi per il percettore e indeducibili ai fini della determinazione del reddito di impresa o lavoro autonomo.

Il D.Lgs. n. 104/2022 aveva, a suo tempo, previsto che il periodo di prova nei contratti a termine deve essere stabilito in misura proporzionale alla durata del contratto e alle mansioni da svolgere in relazione alla natura dell'impiego. Il Decreto Lavoro in discussione al Senato, ora, stabilirà anche il criterio e il metodo con cui determinare l'effettiva durata del periodo di prova in caso di instaurazione dei contratti a termine.

Il DDL Lavoro in corso di approvazione definitiva (conosciuto come Collegato Lavoro) introduce una particolare disciplina nel caso di assenza ingiustificata dei lavoratori. Tale provvedimento mira a disincentivare tali comportamenti qualora attuali al solo fine di ottenere la Naspi. In questo nuovo Podcast, con Francesco Geria, analizziamo la previsione in corso di emanazione.

Con la pubblicazione del recente D.L. 11 ottobre 2024, n. 145 vengono riviste le disposizioni in tema di immigrazione e ingresso in Italia di lavoratori stranieri extra UE. Tra le molteplici novità spicca anche l'obbligo di invio e presentazione di tutta la documentazione in formato digitale. Inoltre il Decreto Legge rivede anche quanto a suo tempo già stabilito, in merito alle quote di ingresso stabilite dal D.P.C.M. 27 settembre 2023 . Ne parliamo con Francesco Geria in questo nuovo Podcast.

Con la propria Circolare del 4 ottobre 2024, n. 90 , l'Inps interviene a chiarire la nuova disciplina dell'impianto sanzionatorio da applicarsi in caso di omissione ed evasione contributiva. Dal 1° settembre 2024, infatti, sono operative le nuove disposizioni introdotte dal D.L. PNRR (Decreto legge n. 19/2024 ) che introducono un “ravvedimento operoso” al fine di sanare le violazioni contributive. Ne parliamo con Francesco Geria in questo nuovo Podcast.

Quante volte i datori di lavoro chiedono di poter assumere direttamente in contratto a termine un lavoratore precedentemente utilizzato in somministrazione? Con Francesco Geria analizziamo l'alternanza tra le tue tipologie contrattuali alla luce delle novità introdotte dal D.L. Lavoro (D.L. n. 48/2023 ) e delle indicazioni fornite dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

E infine si parte. Con il 1° ottobre 2024 i soggetti che accedono in cantieri temporanei e mobili per svolgere la propria attività dovranno essere in possesso della nuova patente a crediti. Nelle more del rilascio del documento però l'INL permette una sorta di periodo transitorio sino al 31 ottobre senza sanzioni ma con l'obbligo di inviare una preventiva autocertificazione. Con Francesco Geria ci soffermiamo su alcuni primi aspetti da attenzionare.

La Corte di Cassazione, con la propria Sentenza del 15 luglio 2024, n. 19348 , interviene nuovamente sulla disciplina del contratto a tempo determinato. Nello specifico, la Sentenza chiarisce quale sia la decorrenza del termine entro il quale il lavoratore può manifestare il proprio diritto alla riassunzione presso lo stesso datore di lavoro. Anche se la Sentenza attiene ad un rapporto di lavoro regolato a suo tempo dal D.Lgs. n. 368/2001, il dispositivo trova di certo applicazione anche alla attuale normativa di cui all'art. 24 del D.Lgs. n. 81/2015.