Scheda pratica
FRINGE BENEFIT

Fringe benefit: autovetture ad uso promiscuo

di Francesco Geria - LaborTre Studio Associato | 18 Marzo 2025
Fringe benefit: autovetture ad uso promiscuo

La concessione di un’autovettura aziendale ad uso promiscuo (ossia utilizzabile sia per esigenze lavorative sia per scopi privati) al lavoratore dipendente configura un fringe benefit – una forma di retribuzione in natura. In base all’art. 51 del TUIR (D.P.R. n. 917/1986), i fringe benefit concorrono a formare il reddito di lavoro dipendente e vanno, quindi, indicati in busta paga, assoggettandoli a tassazione IRPEF e a contribuzione previdenziale​.
L’uso promiscuo dell’auto aziendale attribuita al dipendente comporta dunque l’emersione di un compenso figurativo, calcolato secondo criteri forfettari fissati dalla legge, che va aggiunto alla retribuzione in denaro ai fini fiscali e contributivi.
L’art. 51, comma 4, TUIR stabilisce le modalità con cui quantificare forfettariamente il beneficio derivante dall’uso privato dell’auto aziendale.

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Sintesi elaborata da MySolution IA:
La Legge di bilancio 2025 ha modificato la valorizzazione del fringe benefit per le auto aziendali, promuovendo l'uso di veicoli a basse emissioni. La nuova disciplina si applica alle auto immatricolate dal 2025.