Lavoratrici madri: le somme ad integrazione dell'indennità Inps non sono welfare

L’Agenzia delle Entrate con la risposta ad Interpello del 1° marzo 2024, n. 57 interviene in merito al corretto trattamento fiscale delle somme erogate alle lavoratrici madri quale integrazione delle indennità corrisposte dall’Inps. In particolare, il caso oggetto dell’interpello riguarda l’erogazione di somme da parte di un’azienda che vorrebbe riconoscere – a titolo di welfare – delle somme a favore delle lavoratrici madri al rientro del periodo di astensione obbligatoria e a integrazione dell’indennità corrisposta dall’Inps come congedo parentale.

Con Francesco Geria ascoltiamo quali sono gli aspetti rilevanti del caso proposto.