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LAVORO DOMESTICO

Lavoro domestico e cittadini provenienti dalla Romania: la Nota di Assindatcolf

16 Aprile 2025
Lavoro domestico e cittadini provenienti dalla Romania: la Nota di Assindatcolf

Assindatcolf – con comunicato del 7 aprile 2025 – ha riepilogato la procedura che deve essere seguita per assumere una badante comunitaria, prendendo in considerazione una cittadina proveniente dalla Romania, che rappresenta la prima nazionalità nella classifica dei lavoratori domestici stranieri regolarmente presenti in Italia.

Come è noto, dal 2007 la Romania è entrata a far parte dell’Unione Europea e questo ha semplificato le procedure di assunzione rispetto al personale non comunitario. Essendo liberi di muoversi e circolare nello spazio comunitario, i cittadini provenienti dalla Romania non hanno più bisogno di un permesso di soggiorno per lavorare o vivere in Italia.

Ci sono, comunque, alcuni documenti necessari per formalizzare l’assunzione di una badante (ma anche di una colf o di una baby-sitter).

I documenti che servono per assumere una badante cittadina comunitaria sono essenzialmente:

  • Carta d’identità (italiana o dello Stato membro) o passaporto in corso di validità;
  • Codice fiscale italiano.

Se la badante non è convivente con il datore di lavoro deve inoltre dichiarare l’indirizzo del luogo in cui vive.

Comunicato Stampa 7 aprile 2025

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