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MANOVRA 2023

Approvato in CdM il disegno di legge sulla legge di bilancio 2023

22 Novembre 2022
Approvato in CdM il disegno di legge sulla legge di bilancio 2023

Il Consiglio dei Ministri ha approvato, nella notte, il disegno di legge, recante “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2023 e bilancio pluriennale per il triennio 2023 – 2025”. Una manovra da 35 miliardi circa.

Tra le novità più rilevanti in materia di lavoro, si segnalano:

  • replica del taglio del 2% per i redditi fino ad € 35.000 del cuneo fiscale, incrementato di un ulteriore 1% per le fasce più fragili (quelle, cioè, con un reddito inferiore ad € 20.000); tale beneficio dovrebbe andare interamente ai lavoratori dipendenti;
  • superamento della cd. legge Fornero sulle pensioni, con una soluzione “ponte” che per il 2023 preveda la quota 41 anni di contributi e 62 anni di età;
  • confermate Opzione donna (con età di uscita in base al numero dei figli: in pensione a 58 anni con due figli o più, 59 anni con un figlio, 60 anni altri casi) e Ape sociale;
  • confermato l’aumento della soglia flat tax (da € 65.000 ad € 85.000) per autonomi e partite Iva: per i lavoratori subordinati, in luogo della cd. flat tax incrementale, si dovrebbe avere una riduzione della tassazione sui premi di produttività;
  • modifiche rilevanti sul reddito di cittadinanza dei soggetti cd. occupabili (circa 800.000). Si parla di formazione obbligatoria e chiusura della suddetta misura al 31 dicembre 2023;
  • decontribuzione fino ad un massimo di 6.000 euro per le aziende che intendono assumere, a tempo indeterminato, giovani under 36 con già un contratto a tempo determinato. Lo sgravio si applica anche per i percettori del reddito di cittadinanza;
  • una maggiorazione dell'assegno unico anche per chi ha il primo figlio: secondo quanto si apprende oltre al raddoppio della maggiorazione forfettaria dell'assegno unico universale per i nuclei numerosi a partire dal terzo figlio (che passerebbe quindi da 100 a 200 euro), arriverà un sostegno rafforzato anche per il primo figlio. Si tratta, viene spiegato, di un pacchetto "sostanzioso" per la famiglia e la natalità;
  • aggiunto un mese di congedo facoltativo retribuito all'80% e utilizzabile fino al sesto anno di vita del bambino;
  • premi di produttività detassati: per i dipendenti aliquota al 5% per premi di produttività fino a 3.000 euro.

La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, terrà oggi alle ore 10, presso la Sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio, la conferenza stampa in merito al provvedimento.

Questo documento fa parte del FocusManovra 2023