È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il D.L. 24 marzo 2022, n. 24 , approvato nei giorni scorsi dal Consiglio dei Ministri, contenente norme per il superamento delle misure di contrasto alla diffusione dell’epidemia da Covid-19, in conseguenza della cessazione dello stato di emergenza fissata al 31 marzo 2022.
Il percorso definito dal Governo per il graduale ritorno all’ordinario prevede i seguenti passaggi:
- fine del sistema di classificazione per zone colorate;
- graduale superamento del Green Pass;
- eliminazione delle quarantene precauzionali.
Il decreto prevede in particolare che:
- dal 1° aprile sarà possibile per tutti, compresi gli over 50, accedere ai luoghi di lavoro con il Green Pass "base" (da vaccinazione, guarigione o test), per il quale dal 1° maggio viene eliminato l’obbligo; rimane fermo l’obbligo vaccinale per gli over 50, disposto dall’art. 4-quater del D.L. 1 aprile 2022, n. 44, fino al 15 giugno,
- viene reiterato fino al 30 aprile l’obbligo di mascherine FFP2 negli ambienti al chiuso quali i mezzi di trasporto e i luoghi dove si tengono spettacoli aperti al pubblico. Nei luoghi di lavoro sarà invece sufficiente indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie;
- resta fino al 31 dicembre 2022 l’obbligo vaccinale, con la sospensione dal lavoro per gli esercenti le professioni sanitarie e i lavoratori negli ospedali e nelle RSA; fino alla stessa data rimane il green pass per visitatori in RSA, hospice e reparti di degenza degli ospedali;
- negli impianti sportivi si prevede il ritorno al 100% all’aperto e al chiuso dal 1° aprile;
- norme specifiche sono state introdotte per la scuola.
Ai fini del graduale superamento del Green Pass, si prevede inoltre che dal 1° al al 30 aprile 2022:
- ai soggetti muniti di Green Pass Base (da vaccinazione, guarigione o test) è consentiro l'accesso ai seguenti servizi e attività:
- mense e catering continuativo su base contrattuale;
- servizi di ristorazione svolti al banco o al tavolo, al chiuso, da qualsiasi esercizio, ad eccezione dei servizi di ristorazione all'interno di alberghi e di altre strutture ricettive riservati esclusivamente ai clienti ivi alloggiati;
- concorsi pubblici;
- corsi di formazione pubblici e privati;
- colloqui visivi in presenza con i detenuti e gli internati, all'interno degli istituti penitenziari per adulti e minori;
- partecipazione del pubblico agli eventi e alle competizioni sportivi, che si svolgono all’aperto.
Non sarà più obbligatorio avere il Green Pass base per accedere a uffici pubblici, negozi, banche, poste, tabaccai e ristoranti all'aperto, in quanto non si prevede al riguardo alcuna proroga dopo il 31 marzo;
- ai soggetti muniti di Green Pass "rafforzato" (da vaccinazione o guarigione) è consentiro l'accesso a:
- piscine, centri natatori, palestre, sport di squadra e di contatto, centri benessere, anche all'interno di strutture ricettive, per le attività che si svolgono al chiuso, nonché spazi adibiti a spogliatoi e docce, con esclusione dell’obbligo di certificazione per gli accompagnatori delle persone non autosufficienti in ragione dell’età o di disabilità;
- convegni e congressi;
- centri culturali, centri sociali e ricreativi, per le attività che si svolgono al chiuso e con esclusione dei centri educativi per l'infanzia, compresi i centri estivi, e le relative attività di ristorazione;
- feste comunque denominate, conseguenti e non conseguenti alle cerimonie civili o religiose, nonché eventi a queste assimilati che si svolgono al chiuso;
- attività di sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò;
- attività che abbiano luogo in sale da ballo, discoteche e locali assimilati;
- partecipazione del pubblico agli spettacoli aperti al pubblico, nonché agli eventi e alle competizioni sportivi, che si svolgono al chiuso.
Prevista infine la proroga di alcuni termini previsti dalle disposizioni legislative di cui agli allegati A e B del decreto stesso. Di particolare rilevanza tra questi la proroga fino al 30 giugno 2022 delle semplificazioni in materia di smart working per i lavoratori del settore privato.