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Pubblicata in GU la legge di Bilancio 2021: le novità per il lavoro

31 Dicembre 2020
Pubblicata in GU la legge di Bilancio 2021: le novità per il lavoro

È stata pubblicata ieri sera in Gazzetta Ufficiale la legge di Bilancio 2021 (Legge 30 dicembre 2020, n. 178), dopo l'approvazione definitiva incassata al Senato nella stessa giornata. Il provvedimento, che entra in vigore il 1° gennaio 2021, prevede le seguenti misure di natura lavoristica, finalizzate a garantire a lavoratori, famiglie e imprese un sostegno contro gli effetti dell'emergenza da COVID-19:

  • Estensione dei trattamenti di integrazione salariale - i datori di lavoro possono presentare domanda di concessione della cassa integrazione ordinaria, dell'assegno ordinario e della cassa integrazione in deroga per una durata massima di ulteriori dodici settimane.
  • Blocco dei licenziamenti - estensione al 31 marzo 2021 del divieto di licenziamento per motivi economici.
  • Assunzioni agevolate - per chi assume under 36, da gennaio fino alla fine del 2022, sono previsti sgravi triennali al 100%, entro un tetto di 6 mila euro l’anno (si sale a 48 mesi di esonero per il Sud, ovvero se il contratto stabile è firmato in Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria, Sardegna). Incentivo al 100% anche in caso di assunzione di donne disoccupate al Sud e senza un impiego da almeno 24 mesi nel resto d’Italia.
  • Fondo per l'esonero parziale dai contributi previdenziali - istituzione presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con una dotazione iniziale di 1 miliardo di euro, del Fondo per l'esonero parziale dai contributi previdenziali dovuti nel 2021 dai lavoratori autonomi e dai professionisti. Sempre per le partite IVA è stato introdotto, in via sperimentale per il triennio 2021/2023, un ammortizzatore sociale che sarà erogato dall'INPS in linea con la proposta redatta dalla commissione di esperti per la riforma degli ammortizzatori sociali.
  • Misure a favore del lavoro giornalistico - estensione degli incentivi alla salvaguardia dell'occupazione dei dipendenti iscritti all'INPGI con riferimento alla contribuzione dovuta, per le assunzioni a decorrere dal 1° gennaio 2021.
  • Contratto di espansione interprofessionale - implementazione del finanziamento per consentire alle imprese di minori dimensioni (almeno 500 unità lavorative) di ricorrere anche nel 2021 allo strumento del contratto di espansione interprofessionale. Questo strumento sarà attivabile anche dalle imprese con più di 500 dipendenti, che scendono a 250 nel caso in cui le stesse accompagnino le nuove assunzioni a uno scivolo per i lavoratori più vicini all'età pensionabile. Per le aziende che occupano più di 1.000 dipendenti, a fronte di un impegno ad assumere un lavoratore ogni 3 in uscita, viene ulteriormente alleggerito il costo legato al prepensionamento.
  • Programma «Garanzia di occupabilità dei lavoratori» (GOL) - istituzione del programma nazionale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali «Garanzia di occupabilità dei lavoratori» (GOL), finalizzato ad incentivare l'inserimento nel mondo del lavoro dei beneficiari del Reddito di cittadinanza, dei disoccupati percettori di NASpI, dei lavoratori in cassa integrazione in transizione attraverso politiche attive basate sulle specifiche esigenze.
  • Sostegno al rientro al lavoro delle lavoratrici madri e alla conciliazione dei tempi di lavoro e dei tempi di cura della famiglia, nonché sostegno alle madri con figli disabili - incremento del Fondo finalizzato a sostenere il rientro al lavoro delle lavoratrici madri dopo il parto e a finanziare le associazioni che si occupano di assistenza psicologica in favore dei genitori che subiscono gravi disagi sociali e psicologici per la morte del figlio. Oltre agli sgravi contributivi al 100% per chi assume donne disoccupate si affiancano ora due importanti misure: la prima prevede lo stanziamento di 50 milioni di euro per misure che favoriscano il rientro al lavoro delle madri dopo il parto; la seconda prevede un assegno mensile di € 500 per madri sole, disoccupate o monoreddito con un figlio che abbia una disabilità di almeno il 60%. Per il padre lavoratore, introdotto anche l'obbligo di astensione dal lavoro di 1 giorno non solo nel caso della nascita del figlio, ma anche nel caso di morte perinatale.
  • Congedo di paternità - incremento da 7 a 10 giorni della durata del congedo obbligatorio concesso al padre lavoratore dipendente per l'anno 2021.
  • Sospensione dei versamenti contributivi per le federazioni sportive nazionali, gli enti di promozione sportiva e le associazioni e società sportive professionistiche e dilettantistiche - sospensione dei versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l'assicurazione obbligatoria per le federazioni sportive nazionali, gli enti di promozione sportiva e le associazioni e società sportive professionistiche e dilettantistiche per il periodo dal 1° gennaio al 28 febbraio 2021.
  • Istituzione del Fondo per il sostegno della parità salariale di genere - istituzione presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del Fondo per il sostegno della parità salariale di genere per interventi finalizzati al sostegno e al riconoscimento del valore sociale ed economico della parità salariale di genere e delle pari opportunità sui luoghi di lavoro.
  • Fondo per il sostegno al reddito dei lavoratori delle aree di crisi industriale complessa - istituzione presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del Fondo per il sostegno al reddito dei lavoratori delle aree di crisi industriale complessa, con una dotazione di 10 milioni di euro per l'anno 2021, finalizzato a garantire la prosecuzione degli interventi di cassa integrazione guadagni straordinaria e di mobilità in deroga nelle aree individuate dalle Regioni per l'anno 2020, ma non autorizzate per mancanza di copertura finanziaria.
  • Sistema duale - Finanziamento di 55 milioni di euro per il 2021 e di 50 milioni di euro per il 2022 per i percorsi formativi rivolti all'apprendistato per la qualifica e il diploma professionale, il diploma di istruzione secondaria superiore e il certificato di specializzazione tecnica superiore e dei percorsi formativi rivolti all'alternanza scuola-lavoro.
  • Misure in materia di cassa integrazione in deroga - introduzione di disposizioni urgenti in materia di cassa integrazione in deroga con utilizzo di risorse residue delle Regioni per finanziare la proroga di ulteriori periodi di cassa integrazione in deroga.
  • Indennità per i lavoratori di aree di crisi complessa Regione Campania - ampliamento della platea dei beneficiari dell'indennità pari al trattamento dell'ultima mobilità ordinaria percepita dai lavoratori della regione Campania che hanno cessato la mobilità ordinaria dal 1° gennaio 2015 al 31 dicembre 2016, fino al 31 dicembre 2021.
  • Misure in favore dei lavoratori esposti all'amianto - riconoscimento di una prestazione aggiuntiva, a decorrere dal 1° gennaio 2021, in favore dei lavoratori esposti all'amianto attraverso il Fondo per le vittime dell'amianto nella misura del 15% della rendita già in godimento per una patologia asbesto-correlata. Inoltre, a decorrere dal 2021, riconoscimento di una prestazione di 10mila euro ai malati di mesotelioma che abbiano contratto la patologia per esposizione familiare a lavoratori impegnati nella lavorazione dell'amianto o per esposizione ambientale.
  • Istituzione del fondo per il sostegno delle associazioni del Terzo Settore - istituzione presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri del fondo per il sostegno delle associazioni del Terzo Settore finalizzate a promuovere libertà femminile e di genere e le attività di prevenzione e contrasto delle forme di violenza e discriminazione fondate sul sesso, sul genere, sull'orientamento sessuale, sull'identità di genere e sulla disabilità, e di sostenere tali attività, colpite dagli effetti negativi delle misure di contrasto all'epidemia di COVID-19.
  • Misure in favore dei lavoratori fragili e con disabilità grave - estensione sino al 28 febbraio 2021 delle misure a tutela dei lavoratori fragili e dei lavoratori con disabilità grave con equiparazione del periodo di assenza dal servizio al ricovero ospedaliero e previsione dell'esercizio dell'attività lavorativa in smart working anche attraverso l'adibizione a diversa mansione ricompresa nella medesima categoria o area di inquadramento o lo svolgimento di specifiche attività di formazione professionale anche da remoto.
  • Misure a sostegno del settore aeroportuale - erogazione di prestazione integrative del Fondo di solidarietà nel caso di trattamenti di cassa integrazione in deroga per il settore aeroportuale.
  • Misure in materia di lavoratori socialmente utili - possibilità per il 2021 per le pubbliche amministrazioni di assumere, anche con contratti di lavoro a tempo parziali, lavoratori socialmente utili impiegati al 31 dicembre 2016.
  • Misure a favore dei lavoratori della pesca - introduzione di disposizioni finalizzate a sostenere i lavoratori della pesca che sospendono o riducono l'attività lavorativa a causa dell'emergenza epidemiologica da COVID-19.
  • Nona salvaguardia dei lavoratori esodati - estensione a determinate categorie di lavoratori delle disposizioni in materia di requisiti di accesso e di regime delle decorrenze antecedenti l'entrata in vigore della legge Fornero.
  • Potenziamento del sistema dei servizi sociali territoriali - stanziamento di 180 milioni di euro per finanziare l'assunzione a tempo indeterminato di assistenti sociali.
  • Fondo per i caregiver familiari - istituzione presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali di un fondo di 25 milioni di euro, per ciascuno degli anni 2021, 2022 e 2023, per interventi legislativi finalizzati al riconoscimento del valore sociale ed economico dell'attività di cura non professionale svolta dal caregiver familiare.
  • Proroga Ape Sociale e Opzione donna - estensione dell'Ape Sociale al 31 dicembre 2021. Per quanto riguarda Opzione donna, una volta approvata la legge Bilancio 2021 potranno incrociare le braccia le lavoratrici, pubbliche e private, dipendenti o autonome, che entro il 31 dicembre 2020 avranno compiuto 58 anni (59 anni se autonome) in presenza di almeno 35 anni di contributi, che riceveranno la pensione calcolata con il sistema contributivo dopo una «finestra» di 12/18 mesi. Primi a decidere, il personale delle scuole: potrà presentare la domanda entro il 28 febbraio 2021.
  • Indennità di continuità reddituale e operativa - istituzione, nel triennio 2021-2023, dell'Indennità straordinaria di continuità reddituale ed operativa (ISCRO) in favore dei soggetti iscritti alla Gestione separata INPS che esercitano per professione abituale attività di lavoro autonomo diverse dall’esercizio di imprese commerciali, compreso l’esercizio in forma associata di arti e professioni.
    Possono fruire dell'indennità i soggetti che:
    • non sono né titolari di trattamento pensionistico diretto né assicurati presso altre forme previdenziali obbligatorie;
    • non sono beneficiari di reddito di cittadinanza;
    • hanno prodotto un reddito di lavoro autonomo, nell’anno precedente la presentazione della domanda, inferiore al 50% della media dei redditi da lavoro autonomo conseguiti nei 3 anni precedenti l’anno anteriore la presentazione della domanda;
    • hanno dichiarato, nell’anno precedente alla presentazione della domanda, un reddito non superiore ad € 8.145, annualmente rivalutato sulla base della variazione dell’indice Istat dei prezzi al consumo per le famiglie degli operai e degli impiegati rispetto all’anno precedente;
    • sono in regola con la contribuzione previdenziale obbligatoria;
    • sono titolari di partita IVA attiva da almeno 4 anni alla data di presentazione della domanda, per l’attività che ha dato titolo all’attuale iscrizione alla gestione previdenziale.

    L’indennità è pari al 25%, su base semestrale, dell’ultimo reddito liquidato dall’Agenzia delle Entrate e viene erogata dall'INPS in 6 mensilità, di importo variabile da un minimo di € 250 ad un massimo di € 800 al mese.
    La domanda per accedere all’indennità deve essere presentata, in via telematica, all'INPS, entro il termine, fissato a pena di decadenza, del 31 ottobre di ciascuno degli anni dal 2021 al 2023.
    La prestazione può essere richiesta una sola volta nel triennio.

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