L'aula della Camera, nella seduta pomeridiana di ieri 23 dicembre 2019, con 334 voti favorevoli e 232 contrari, ha votato la fiducia all’art. 1 del disegno di legge di Bilancio (C. 2305), nel testo identico a quello approvato dal Senato, sempre con fiducia, lo scorso 16 dicembre.
Tra le novità più rilevanti in tema di riduzione del costo del lavoro, si segnala:
In merito al suddetto ultimo punto, si ricorda che tale esonero contributivo (previsto dalla legge di Bilancio 2019) prevede lo sgravio totale annuale dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro, con esclusione dei premi e dei contributi INAIL, entro il limite massimo di € 8.000 per ogni assunzione effettuata per le imprese che assumono giovani laureati con la votazione di 110 e lode o in possesso di un dottorato di ricerca.
L’incentivo, di natura contributiva, viene corrisposto ai datori di lavoro privati che hanno assunto con rapporti di lavoro subordinato a tempo indeterminato, giovani in possesso di laurea magistrale con la votazione di 110 e lode ottenuta:
L’agevolazione prevede l’esonero, per 12 mesi, dal versamento dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro, con il limite massimo di € 8.000.
L’incentivo è dovuto anche in caso di:
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