I professionisti dei social devono pagare i contributi all'Inps. Infatti, chi si dedica all'attività di creazione di contenuti per il web (c.d. content creator), non per hobby ma allo scopo di trarvi reddito, deve iscriversi all'Inps e versare i contributi alla gestione commercianti (per esempio chi vende video o gestisce banner pubblicitari) o alla gestione separata (youtuber, streamer, etc.) ovvero, nell'ipotesi di blogger e influencer, alla gestione spettacolo. Lo precisa l'Inps nella circolare n. 44/2025 .
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