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Appalti pubblici senza equo compenso

La sentenza del Tar Campania che ribalta i giudizi espressi dal Tar Lazio e dal Tar Veneto. Norme non imperative, ma come principi di valutazione

di Marco Solaia | 19 Luglio 2024
Appalti pubblici senza equo compenso

La specificità della disciplina sui contratti pubblici non consente di applicare la legge sull'equo compenso cristallizzando l'offerta economica e limitandone i ribassi; è con il subprocedimento di verifica dell'anomalia che la stazione appaltante deve misurare l'iniquità del compenso; le norme della legge 49 non sono imperative ed eterointegrative della lex specilis della gara ma vanno considerate come principi per la valutazione di congruità dei ribassi. 

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Sintesi elaborata da MySolution IA:
Il Tar Campania ribalta le sentenze del Tar Veneto e del Tar Lazio, affermando che la legge sull'equo compenso non è imperativa nei contratti pubblici.