Assoluzione piena per il medico no vax che continua a lavorare

Assoluzione piena per il medico no vax che continua a lavorare. Il provvedimento dell'Asl che accerta l'inosservanza dell'obbligo di vaccinarsi contro il Covid, infatti, preclude al sanitario di svolgere prestazioni che implicano contatti interpersonali ma non comporta la sospensione dall'Ordine dei medici: il delitto di esercizio abusivo della professione, invece, si configura soltanto quando chi è sospeso o radiato dall'albo continua a svolgere l'attività per la quale la legge richiede i requisiti di probità e competenza tecnica, come il medico o l'avvocato. E alla data in cui risulta contestato il delitto il medico dell'Inps risulta ancora iscritto all'albo. Così la Corte di cassazione penale, sez. sesta, nella sentenza n. 17858 del 07/05/2024.