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FINE RAPPORTO DI LAVORO

Licenziamenti, reintegra a maglie larghe

La nullità scatta anche nei casi non espressamente previsti. La Corte costituzionale censura il Jobs act: i limiti introdotti vanno oltre i principi della legge delega

di Daniele Cirioli | 23 Febbraio 2024
Licenziamenti, reintegra a maglie larghe

Ritorno al passato sulle tutele contro il licenziamento. La Corte costituzionale ha infatti dichiarato incostituzionale la disciplina del Jobs Act nella parte in cui, relativamente ai contratti di lavoro a tutele crescenti (quelli stipulati dal 7 marzo 2015), ne limitava la reintegra ai soli casi di nullità «espressamente» previsti dalla legge. La limitazione, stabilisce la Consulta nella sentenza n. 22 del 23 gennaio 2024 depositata ieri, va oltre i principi della legge delega n. 183 del 10 dicembre 2014, in violazione dell'art. 76 della costituzione.

La Corte costituzionale ha dichiarato incostituzionale la disciplina del Jobs Act, che limitava la reintegra solo ai casi di nullità espressamente previsti dalla legge.

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