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APPALTI

Ritenute negli appalti: l'Agenzia delle Entrate spiega i presupposti di applicabilità dei nuovi obblighi

di Paolo Duranti | 13 Febbraio 2020
Ritenute negli appalti: l'Agenzia delle Entrate spiega i presupposti di applicabilità dei nuovi obblighi

Con la Circolare 12 febbraio 2020, n. 1/E , l'Agenzia delle Entrate ha fornito importanti chiarimenti in merito all'ambito applicativo delle nuove regole in materia di ritenute negli appalti superiori a 200mila euro introdotte dal decreto fiscale di accompagnamento alla Manovra di fine anno. L'art. 17-bis del D.Lgs. n. 241/1997 – aggiunto dall’art. 4, comma 1, del D.L. 26 ottobre 2019, n. 124, convertito con modifiche nella legge n. 157/2019 – ha infatti previsto nuovi obblighi in capo a committenti, appaltatori e subappaltatori, affidatari e altri soggetti compresi nella disciplina, al fine di contrastare l’omesso o insufficiente versamento delle ritenute. La circolare chiarisce inoltre alcuni aspetti relativi al regime sanzionatorio in caso di non corretta determinazione ed esecuzione delle ritenute e di tardivo versamento.

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Sintesi elaborata da MySolution IA:
La Circolare 1/E/2020 fornisce chiarimenti sulle nuove regole delle ritenute negli appalti superiori a 200mila euro, introdotte dal decreto fiscale.