L'Opinione
RETRIBUZIONE

Fringe benefits veicoli, le nuove regole ancora senza soluzione

di Giuseppe Buscema | 4 Aprile 2025
Fringe benefits veicoli, le nuove regole ancora senza soluzione

Tra le novità in materia di reddito di lavoro dipendente in vigore dal 2025, la (Legge di bilancio 2025) ha ridisegnato la disciplina in materia di fringe benefits nel caso di concessione di veicoli ad uso promiscuo. Come noto, la disciplina di regola applicabile prevede il calcolo forfetario della parte di retribuzione in natura derivante dall’uso promiscuo del veicolo sulla base delle tabelle nazionali annualmente elaborate dall’ACI. Le modifiche introdotte dal legislatore all’, del TUIR prevedono, nella gran parte dei casi, un incremento della percentuale da considerare ai fini del calcolo del valore imponibile. Ma, oltre al suddetto aggravio fiscale, le disposizioni in vigore dal 2025 prevedono che la nuova disciplina si applica ai veicoli di nuova immatricolazione concessi in uso promiscuo con contratti stipulati a decorrere dal 1° gennaio 2025. Il problema riguarda però le concessioni con contratti dal 2025, relative ai veicoli immatricolati precedentemente, il cui trattamento fiscale è tutt’altro che agevole se si tiene conto dell’interpretazione fornita in passato dall’Agenzia delle entrate in occasione di una modifica, mutatis mutandis, analoga a quella che ci occupa. Ma andiamo con ordine.

Contenuto riservato agli
Abbonati MySolution

Sei già Abbonato?

Esegui qui l'accesso

Non sei ancora Abbonato?

Richiedi info
Promo 15 giorni
Sintesi elaborata da MySolution IA:
Il testo illustra le modifiche alla legge fiscale riguardanti il calcolo della retribuzione in natura per l'uso promiscuo di veicoli, con un aumento del valore imponibile. Le disposizioni si applicano ai contratti stipulati dal 2025.