L’INPS, con il Messaggio n. 258 del 19 gennaio 2024, ha fornito alcune importanti indicazioni per quei nuclei familiari ai quali l’Assegno Unico e Universale per i figli a carico (AUU) veniva corrisposto come quota integrativa dello stesso Reddito di Cittadinanza. Per questi ultimi, infatti, la prestazione continuerà ad essere erogata sulla carta RdC sino alla mensilità di febbraio 2024, tenuto conto dell’Indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) valido al 31 dicembre 2023. A partire dalla mensilità di marzo 2024, sarà necessario dunque per le famiglie che ancora non lo hanno fatto, proporre una nuova domanda di AUU. Questo perché la domanda di Assegno Unico e Universale non viene in alcun modo sostituita dalla presentazione della domanda dell’Assegno di Inclusione (ADI).
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