Commento
INPS, PRESTAZIONI

Assegno unico e universale: necessaria nuova domanda da marzo 2024

di Daniele Bonaddio | 1 Febbraio 2024
Assegno unico e universale: necessaria nuova domanda da marzo 2024

L’INPS, con il Messaggio n. 258 del 19 gennaio 2024, ha fornito alcune importanti indicazioni per quei nuclei familiari ai quali l’Assegno Unico e Universale per i figli a carico (AUU) veniva corrisposto come quota integrativa dello stesso Reddito di Cittadinanza. Per questi ultimi, infatti, la prestazione continuerà ad essere erogata sulla carta RdC sino alla mensilità di febbraio 2024, tenuto conto dell’Indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) valido al 31 dicembre 2023. A partire dalla mensilità di marzo 2024, sarà necessario dunque per le famiglie che ancora non lo hanno fatto, proporre una nuova domanda di AUU. Questo perché la domanda di Assegno Unico e Universale non viene in alcun modo sostituita dalla presentazione della domanda dell’Assegno di Inclusione (ADI).

Contenuto riservato agli
Abbonati MySolution

Sei già Abbonato?

Esegui qui l'accesso

Non sei ancora Abbonato?

Richiedi info
Promo 15 giorni
Sintesi elaborata da MySolution IA:
Dal 1° gennaio 2024, l'Assegno di Inclusione sostituisce il Reddito di Cittadinanza. È necessario presentare una nuova domanda per continuare a ricevere l'Assegno Unico e Universale.