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LAVORO DOMESTICO

Certificazione corrispettivi colf e badanti: guida alla compilazione

di Pasquale Pirone | 18 Maggio 2022
Certificazione corrispettivi colf e badanti: guida alla compilazione

Il datore di lavoro di collaboratori domestici non ha le vesti di sostituto d’imposta. Quindi, non deve inviare all’Agenzia delle Entrate la Certificazione Unica della colf o badante alle proprie dipendenze.

Tuttavia, egli è, comunque, tenuto a consegnare al lavoratore una semplice dichiarazione sostitutiva del modello di Certificazione Unica. La consegna deve avvenire almeno 30 giorni prima della scadenza dei termini di presentazione della dichiarazione dei redditi e/o in occasione della cessazione del rapporto di lavoro. Oltre ai dati anagrafici delle parti ed al periodo di lavoro, è necessario indicare altre informazioni indispensabili, tra cui la retribuzione lorda annua comprensiva di tredicesima e i contributi previdenziali a carico del collaboratore domestico. Il presente elaborato si pone come una guida pratica per una corretta compilazione.

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Sintesi elaborata da MySolution IA:
Il datore di lavoro di colf e badanti non è sostituto d'imposta, ma deve consegnare al lavoratore una dichiarazione sostitutiva della Certificazione Unica.