Commento
LAVORO SUBORDINATO

Referendum ed elezioni regionali e comunali: come gestire i permessi

di Daniele Bonaddio | 17 Settembre 2020
Referendum ed elezioni regionali e comunali: come gestire i permessi

Con l’avvicinarsi del referendum costituzionale confermativo relativo alla riduzione del numero dei parlamentari e per le elezioni suppletive del Senato della Repubblica, nonché le elezioni regionali e comunali del 20 e 21 settembre 2020, risulta di estremo interesse comprendere come il datore di lavoro deve gestire i giorni di permessi fruiti dal lavoratore che adempie a specifiche funzioni nell’ambito del collegio elettorale. Il datore di lavoro può opporsi all’esercizio di tale diritto del proprio dipendente? Il lavoratore è retribuito durante i giorni in cui si assenta dal lavoro? E se le operazioni di spoglio si protraggono oltre la mezzanotte del 21 settembre 2020, il lavoratore ha diritto di assentarsi il giorno successivo?

Vediamo quindi nel dettaglio come devono comportarsi le parti e come gestire correttamente il cedolino relativo al mese di settembre 2020.

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Sintesi elaborata da MySolution IA:
Diritto di astensione dal lavoro per le elezioni politiche e referendarie. Il lavoratore ha diritto a giorni di assenza considerati come attività lavorativa. Modalità e diritti per le operazioni elettorali.