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FINE RAPPORTO

La redistribuzione delle mansioni costituisce giustificato motivo di licenziamento

a cura di Luca Daffra, Rosibetti Rubino - Studio Legale Ichino Brugnatelli & Associati | 7 Marzo 2018
La redistribuzione delle mansioni costituisce giustificato motivo di licenziamento

È legittimo il recesso datoriale per giustificato motivo oggettivo dovuto a un riassetto organizzativo che ha condotto alla redistribuzione delle mansioni del dipendente. Il datore ben può licenziare in nome di una riorganizzazione che incrementi l’efficienza e la produttività dell’azienda, quand’anche la stessa non sia in crisi, a patto che la redistribuzione delle mansioni sia la causa e non l’effetto del provvedimento espulsivo.

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Sintesi elaborata da MySolution IA:
La Corte di Cassazione ha confermato la legittimità del licenziamento per giustificato motivo oggettivo dovuto a una riorganizzazione aziendale che ha comportato la redistribuzione delle mansioni del dipendente.