Circolare monografica
FINE RAPPORTO DI LAVORO

Licenziamento disciplinare a tutele crescenti: quali criteri per determinare l’indennità risarcitoria?

Nozione di giusta causa e di giustificato motivo soggettivo, campo di applicazione delle tutele crescenti e regime di tutela in caso di recesso illegittimo

di Emanuele Maestri, Eleonora Galbiati | 31 Marzo 2025
Licenziamento disciplinare a tutele crescenti: quali criteri per determinare l’indennità risarcitoria?

Un’interessante ordinanza della Suprema Corte (29 novembre 2024, n. 30701) offre lo spunto per alcuni chiarimenti in materia di licenziamento disciplinare intimato a un lavoratore soggetto al D.Lgs. 4 marzo 2015, n. 23 (“Disposizioni in materia di contratto di lavoro a tempo indeterminato a tutele crescenti”), con particolare riguardo ai criteri che deve considerare il giudice nel determinare l'entità dell’indennità risarcitoria nell’ipotesi di recesso illegittimo. Dopo aver riepilogato la nozione di giusta causa e di giustificato motivo soggettivo, il campo di applicazione delle tutele crescenti e il regime di tutela in caso di recesso illegittimo, illustriamo il contenuto di tale decisione.

Contenuto riservato agli
Abbonati MySolution

Sei già Abbonato?

Esegui qui l'accesso

Non sei ancora Abbonato?

Richiedi info
Promo 15 giorni
Sintesi elaborata da MySolution IA:
Il testo tratta della nozione di giusta causa e giustificato motivo soggettivo nel licenziamento disciplinare, con focus sulle tutele crescenti per i dipendenti nuovi. Esamina anche i regimi di tutela in caso di licenziamento illegittimo.