Un’interessante ordinanza della Suprema Corte (29 novembre 2024, n. 30701) offre lo spunto per alcuni chiarimenti in materia di licenziamento disciplinare intimato a un lavoratore soggetto al D.Lgs. 4 marzo 2015, n. 23 (“Disposizioni in materia di contratto di lavoro a tempo indeterminato a tutele crescenti”), con particolare riguardo ai criteri che deve considerare il giudice nel determinare l'entità dell’indennità risarcitoria nell’ipotesi di recesso illegittimo. Dopo aver riepilogato la nozione di giusta causa e di giustificato motivo soggettivo, il campo di applicazione delle tutele crescenti e il regime di tutela in caso di recesso illegittimo, illustriamo il contenuto di tale decisione.
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