Circolare monografica
FINE RAPPORTO DI LAVORO

Licenziamento per GMO: la Corte Costituzionale ancora sulle tutele crescenti

Nozione di GMO, campo di applicazione delle tutele crescenti e analisi della Sentenza n. 128/2024

di Emanuele Maestri, Eleonora Galbiati | 22 Luglio 2024
Licenziamento per GMO: la Corte Costituzionale ancora sulle tutele crescenti

La Corte Costituzionale, con la Sentenza 16 luglio 2024, n. 128, è di nuovo intervenuta sul contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti: questa volta, però, in relazione alla disciplina del licenziamento per giustificato motivo oggettivo. Nel dettaglio, è stata dichiarata l’illegittimità costituzionale dell’articolo 3, comma 2, del D.Lgs. 4 marzo 2015, n. 23, nella parte in cui non prevede che la reintegrazione si applichi anche nelle ipotesi di licenziamento per GMO in cui sia direttamente dimostrata in giudizio l’insussistenza del fatto materiale allegato dal datore. Dopo aver riepilogato la nozione di GMO, il campo di applicazione delle tutele crescenti e i diversi regimi di tutela, illustriamo le considerazioni e i principi affermati dalla Corte.

L'articolo illustra la nozione di giustificato motivo oggettivo e le relative disposizioni normative, con particolare attenzione alle tutele crescenti e ai regimi di tutela per i diversi tipi di dipendenti.

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