Circolare monografica
IMPOSIZIONE FISCALE

Premi di risultato: imposta sostitutiva al 5% anche per il 2024

Requisiti oggettivi, esclusione dalla tassazione agevolata, ruolo della contrattazione collettiva e novità 2024

di Francesco Geria - LaborTre Studio Associato | 12 Gennaio 2024
Premi di risultato: imposta sostitutiva al 5% anche per il 2024

Confermata anche per il 2024 l’imposizione al 5%, con un limite pari a 3.000 euro, sulle somme erogate a titolo di premi di risultato per i lavoratori dipendenti del settore privato titolari di contratto di lavoro subordinato (a tempo determinato o indeterminato), che abbiano percepito nell’anno di imposta precedente, redditi da lavoro dipendente di importo non superiore a euro 80.000.

Questo è quanto dispone il comma 18 dell’art. 1  della Legge di Bilancio 2024, Legge 30 dicembre 2023, n. 213, che si pone in continuità con il dettato del comma 63 della Legge 29 dicembre 2022, n. 197. Infatti, già per il 2023, era stata stabilita una riduzione dal 10% al 5% dell’aliquota dell’imposta sostitutiva sui premi di produttività, di cui all’art. 1, comma 182, della Legge 28 dicembre 2015, n. 208.

Contenuto riservato agli
Abbonati MySolution

Sei già Abbonato?

Esegui qui l'accesso

Non sei ancora Abbonato?

Richiedi info
Promo 15 giorni
Sintesi elaborata da MySolution IA:
Detassazione dei premi di risultato nel settore privato: requisiti oggettivi, imposta sostitutiva del 10%, limiti e requisiti, esclusione dalla tassazione agevolata, ruolo della contrattazione collettiva. Novità per il 2024.