Nell’ambito delle disposizioni in materia di sostegno alle famiglie, l’articolo 1, comma 359, della Legge di Bilancio 2023 (Legge 29 dicembre 2022, n. 197) ha introdotto un’importante novità in materia di congedo parentale.
Il citato comma, infatti, integrando il primo periodo del comma 1 dell’articolo 34 del D.Lgs. 26 marzo 2001, n. 151, recante “Testo Unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e sostegno della maternità e della paternità, a norma dell’articolo 15 della Legge 8 marzo 2000, n. 53”, dispone, per la durata massima di un mese di congedo e fino al sesto anno di vita del bambino, l’elevazione dell’indennità dal 30% all’80% della retribuzione.
In particolare, la nuova misura, che può essere fruita in alternativa tra i genitori, trova applicazione con riferimento ai lavoratori dipendenti che terminano il periodo di congedo di maternità o, in alternativa, di paternità, successivamente al 31 dicembre 2022.
Vediamo, dunque, con il presente intervento, quali sono le misure di conciliazione vita-lavoro in vigore nell’anno 2023 per i lavoratori dipendenti del settore privato.
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