Ai dipendenti che anticipano denaro o sostegno spese per conto del datore di lavoro o che, nello svolgimento della propria prestazione, si recano fuori dal territorio comunale ove ha sede l’attività lavorativa, spetta di norma il ristoro di quanto sostenuto. Ma cosa accade nel momento in cui tali esborsi gravino sul socio o sull’amministratore di società?
In linea di principio, se la figura dell’amministratore sia assimilabile a quella del lavoro dipendente o parasubordinato, la disciplina sulle trasferte e sui rimborsi spese sarà la medesima applicabile anche ai lavoratori dipendenti. Analogamente, al socio di società potrà essere riconosciuto il rimborso spese analitico e chilometrico.
Considerata, dunque, la particolarità delle figure dell’amministratore e del socio di società, con il presente intervento vogliamo soffermarci sull’analisi delle modalità con cui è possibile riconoscere rimborsi spese e trasferte nei confronti di tali soggetti.
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