Circolare monografica
FINE RAPPORTO DI LAVORO

L’offerta di conciliazione nelle tutele crescenti

Finalità, natura dell'istituto, procedura e modulistica

di Marta Goldin, Francesco Geria - LaborTre Studio Associato | 30 Marzo 2021
L’offerta di conciliazione nelle tutele crescenti

La (Deleghe al Governo in materia di riforma degli ammortizzatori sociali, dei servizi per il lavoro e delle politiche attive, nonché in materia di riordino della disciplina dei rapporti di lavoro e dell’attività ispettiva e di tutela e conciliazione delle esigenze di cura, di vita e di lavoro) all’ , ha disposto una specifica delega al Governo, al fine di adottare, su proposta del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, uno o più decreti legislativi aventi lo scopo di rafforzare le opportunità di ingresso nel mondo del lavoro, oltre a riordinare i contratti di lavoro, in coerenza con la regolazione dell’Unione europea e le convenzioni internazionali.

In ottemperanza alle previsioni di cui alla citata legge delega, il 20 febbraio 2015 il Consiglio dei Ministri ha definitivamente approvato il Decreto legislativo recante “Disposizioni in materia di contratto di lavoro a tempo indeterminato a tutele crescenti” pubblicato come  in G.U. 6 marzo 2015, n. 54, ed entrato in vigore il 7 marzo 2015. In tale quadro normativo, nasce l’istituto dell’offerta di conciliazione nei contratti di lavoro a tempo indeterminato a tutele crescenti.

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Sintesi elaborata da MySolution IA:
L'offerta di conciliazione: strumento deflattivo del contenzioso del lavoro, introdotto dall'art. 6 D.Lgs. n. 23/2015, applicabile a lavoratori assunti a tempo indeterminato dal 7 marzo 2015. Procedura stragiudiziale, con importo definito dalla norma stessa.