Proroga e rinnovo dei contratti a termine e di somministrazione: cosa cambia dopo la conversione del Decreto “Agosto”

Il 14 ottobre 2020 è entrata in vigore la legge 13 ottobre 2020, n. 126 (pubblicata sul Supplemento Ordinario n. 37 alla Gazzetta Ufficiale 13 ottobre 2020, n. 253), di conversione del D.L. 14 agosto 2020, n. 104 (cd. Decreto “Agosto”). La citata legge, se da un lato non ha comportato la modifica delle disposizioni in materia di contratto a tempo determinato, dall’altro ha introdotto alcune significative novità in relazione al contratto di somministrazione: in particolare, è stato inserito all’interno dell’art. 8 del D.L. n. 104/2020 il comma 1-bis, che a sua volta modifica l’articolo 31, comma 1, del D.Lgs. 15 giugno 2015, n. 81, che riguarda la somministrazione a tempo indeterminato (tra agenzia e lavoratore), con importanti ripercussioni sul rapporto tra utilizzatore e lavoratore somministrato.

Dopo aver riepilogato le regole oggi vigenti per fronteggiare l’emergenza da COVID-19 in atto, illustriamo nel dettaglio il contenuto delle novità della conversione.