Circolare monografica
APPALTI

Appalti: le nuove disposizioni di contrasto all’illecita somministrazione di manodopera

Versamento delle ritenute fiscali dei lavoratori occupati nei singoli appalti con distinte deleghe di pagamento

di Francesco Geria - LaborTre Studio Associato | 17 Gennaio 2020
Appalti: le nuove disposizioni di contrasto all’illecita somministrazione di manodopera

Con l’emanazione del D.L. 26 ottobre 2019, n. 124, recante Disposizioni urgenti in materia fiscale e per esigenze indifferibili”, convertito, con modificazioni, in Legge 19 dicembre 2019, n. 157, il Legislatore ha introdotto importati novità in materia di ritenute e compensazioni in appalti e subappalti e ha esteso il regime del reverse charge IVA.

Nel dettaglio, infatti, l’articolo 4 del suddetto provvedimento, nella sua versione post conversione, ha determinato l’introduzione, dopo l’art. 17 del D.Lgs. 9 luglio 1997, n. 241, del nuovo art. 17-bis , rubricato “Ritenute e compensazioni in appalti e subappalti ed estensione del regime del reverse charge per il contrasto dell’illecita somministrazione di manodopera”.

A decorrere dal 1° gennaio 2020, dunque, viene disposto l’obbligo, per gli appaltatori, subappaltatori e affidatari di opere o servizi di valore annuo superiore a 200 mila euro, di procedere al versamento delle ritenute fiscali dei lavoratori occupati nei singoli appalti con distinte deleghe di pagamento.

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Sintesi elaborata da MySolution IA:
Nuove modalità di pagamento delle ritenute fiscali per appalti e subappalti. Obblighi per soggetti coinvolti, verifiche e sanzioni per mancato adempimento. Estensione del regime del reverse charge IVA.