Il foglio di calcolo aiuta il professionista nell’effettuazione dei conteggi relativi al contributo a fondo perduto “perequativo”, di cui all’art. 1, commi da 16 a 24 , del decreto “Sostegni-bis” (D.L. n. 73/2021, convertito in legge 23 luglio 2021, n. 106). È necessario inserire i risultati degli esercizi in corso alla data del 31 dicembre 2019 e alla data del 31 dicembre 2020; i valori devono essere tratti da righi dei dichiarativi secondo le indicazioni fornite dall’Agenzia delle Entrate con il Provvedimento n. 227357 del 4 settembre 2021 .
Il foglio di lavoro, sulla scorta dei valori inseriti, verifica se sia intervenuto o meno un calo del risultato di esercizio 2020 rispetto al 2019 nella misura minima richiesta ai fini dell’ammissibilità al contributo, secondo le indicazioni del decreto attuativo MEF. Ulteriormente, viene fornita l’elencazione dei contributi a fondo perduto già concessi e rilevanti ai fini del CFP perequativo, dei quali occorre inserire l’importo. Viene pertanto determinata la base di calcolo del contributo perequativo e, ad avvenuto inserimento dell’ammontare dei ricavi / compensi del secondo esercizio precedente, viene calcolato il contributo spettante.
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