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Novità
L'Applicazione consente di stimare la convenienza di tassazione dei canoni di locazione applicando la tassazione ordinaria o la cedolare secca.
Novità
L'Applicazione consente di determinare l'imposta sostitutiva prevista dal nuovo ravvedimento speciale: sanatoria per le annualità 2018-2022. In sede di conversione del D.L. n. 113/2024 è stata prevista la possibilità, per i soli contribuenti ISA che aderiscono al Concordato preventivo biennale, di definire in via agevolata i periodi d'imposta dal 2018 al 2022. I contribuenti soggetti agli ISA e che scelgono di aderire al concordato preventivo biennale potranno quindi mettersi al riparo anche dagli accertamenti IVA, IRAP e imposte sui redditi per le annualità 2018-2022, tramite il versamento una imposta sostitutiva.
Novità
L'Applicazione, aggiornata con le modifiche previste dal D.Lgs. n. 108/2024, consente di valutare la convenienza ad aderire al concordato preventivo biennale da parte delle persone fisiche titolari di partita IVA individuale. Una volta ricevuta la proposta dall'Agenzia delle Entrate, l'Applicazione permette di simulare la convenienza di adesione, in termini di risparmio di imposte e di contributi previdenziali, in ragione delle previsioni di reddito per il prossimo biennio (2024 e 2025), anche in base a diversi scenari, per i seguenti casi: ditta individuale, lavoratore autonomo e soggetto in regime forfetario. L'Applicazione può essere utilizzata anche dalle società in trasparenza (sia S.r.l. con opzione che società di persone), per la parte relativa ai redditi, andando a suddividere i redditi in proporzione ai soci. La proiezione dell'IRAP in questo caso non risulta significativa né difficile da calcolare.
Aggiornamento
L'Applicazione consente una facile e veloce definizione della pratica necessaria per effettuare il ravvedimento operoso dei versamenti, calcolando gli importi delle sanzioni dovute in relazione alle diverse ipotesi di ravvedimento. L'Applicazione fornisce anche i dati utili alla compilazione del modello F24. Questa nuova versione è aggiornata con le nuove misure del ravvedimento per le violazioni commesse a partire dal 1° settembre 2024, come da modifiche ex D.Lgs. n. 87/2024, e il nuovo tasso legale, pari al 2,50%, in vigore dal 1° gennaio 2024. È utilizzabile per i ravvedimenti effettuati dal 1° gennaio 2024 sino al 31 dicembre 2024 in relazione a scadenze omesse dal 1° gennaio 2021. (Ver. 2024).
Novità
L'Applicazione consente di determinare il credito d'imposta spettante per gli investimenti in beni acquistati nel 2024. Permette di monitorare gli utilizzi del credito d'imposta e consente di gestire i risconti del credito d'imposta da contabilizzare ogni anno in base alla percentuale di ammortamento dei beni a cui il credito d'imposta si riferisce o, in caso di beni acquistati in leasing, in base alla durata del contratto di leasing. Propone inoltre la compilazione, a titolo esemplificativo, dei principali righi del quadro RU. (Ver. 2024).
Novità
L'Applicazione consente di determinare in via previsionale l'IRPEF e le addizionali locali dovute per il periodo di imposta 2024 considerando il reddito presunto, le detrazioni e gli oneri deducibili. Nel calcolo sono considerati anche gli affitti assoggettati a "cedolare secca".
Applicazione utile per la determinazione dell'ACE relativa alle ditte individuali e alle società di persone per esercizi chiusi al 31/12/2023. La deduzione ACE calcolata si riferisce esclusivamente alla quota riportabile in dichiarazione dei redditi. Non viene gestito l'eventuale credito d'imposta (se non per la parte convertita a riduzione della quota riportabile in deduzione del reddito). (Ver. 2024)
Applicazione utile per la determinazione dell'ACE relativa alle società di capitali per esercizi chiusi al 31/12/2023. La deduzione ACE calcolata si riferisce esclusivamente alla quota riportabile in dichiarazione dei redditi. Non viene gestito l'eventuale credito d'imposta (se non per la parte convertita a riduzione della quota riportabile in deduzione del reddito). (Ver. 2024)
La legge n. 205/2017 (Legge di Bilancio 2018) ha modificato la tassazione dei dividendi percepiti da persone fisiche non in regime di impresa, rendendo omogeneo il trattamento delle partecipazioni ‘qualificate' e ‘non qualificate', ed assoggettando entrambe ad una ritenuta a titolo di imposta del 26%. Per le società a responsabilità limitata con soci persone fisiche non in regime di impresa, vale la pena verificare la convenienza di optare per la tassazione del reddito per trasparenza, consistente nella possibilità di trasferire l'imposizione del reddito d'impresa sui soci, in proporzione alle quote di partecipazione; conseguentemente la successiva distribuzione dell'utile ai soci non verrebbe tassata in capo al percipiente.L'applicazione verifica la convenienza tra i due regimi e sviluppa l'analisi per tutti i soci sulla base dei risultati stimati, considerando che l'esercizio dell'opzione alla trasparenza non può essere fatta dal singolo socio, ma solo dalla società stessa. Aggiornata con le tabelle aliquote IRPEF 2024.
L'Applicazione, aggiornata alla luce della legge di Bilancio 2024 (Legge n. 213/2023, art. 1, commi 52 e 53), consente di determinare in maniera rapida e agevole la convenienza ad effettuare la rivalutazione delle partecipazioni possedute alla data del 1° gennaio 2024. Dopo l'inserimento dei dati necessari ai calcoli, verrà restituito l'eventuale risparmio di imposta (Irpef lorda, addizionale regionale e comunale) derivante dalla rivalutazione tramite il pagamento dell'imposta sostitutiva in luogo della tassazione ordinaria della plusvalenza. I calcoli sono effettuati in base alle regole di tassazione in vigore al 2024 con applicazione dell'imposta del 26% sulle plusvalenze da cessione delle partecipazioni. (Ver. 2024)