Il Decreto “Milleproroghe”, approvato dal Consiglio dei Ministri il 21 dicembre scorso, ha stabilito che anche per il periodo d’imposta 2023 (così come già previsto per gli anni d’imposta dal 2019 al 2022), gli operatori sanitari non potranno emettere fatture in formato elettronico per le prestazioni sanitarie effettuate nei confronti dei privati. Il divieto torna applicabile indipendentemente dell’invio dei dati di spesa al Sistema Tessera Sanitaria (così come era stato affermato per il passato con la circolare dell’Agenzia delle Entrate n. 14/E del 2019). Ascoltiamo in questo nuovo Podcast il commento di Stefano Setti.
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