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ACCERTAMENTO E RISCOSSIONE

Le principali novità della riforma della riscossione e la riammissione alla rottamazione “quater”

22 Aprile 2025
Le principali novità della riforma della riscossione e la riammissione alla rottamazione “quater”

La Fondazione dottori commercialisti ha pubblicato un nuovo documento dal titolo “Le principali novità della riforma della riscossione e la riammissione alla rottamazione “quater””. La Guida tratta della Riforma della riscossione, introdotta dal D.Lgs. 29 luglio 2024, n. 110. Essa è stata un punto di svolta per il sistema nazionale di recupero dei crediti fiscali, con impatti significativi sia per i contribuenti che per i professionisti del settore. Il documento di Marco Ligrani analizza in dettaglio le innovazioni normative e operative che sono entrate in vigore dal 1° gennaio 2025, nonché la riapertura dei termini per la definizione agevolata delle cartelle esattoriali (“rottamazione quater”).

Nuovo termine per la notifica delle cartelle di pagamento - Dal 2025, l’Agenzia delle Entrate-Riscossione dovrà tentare la notifica delle cartelle di pagamento entro nove mesi dall’affidamento del carico da parte dell’ente creditore. Questo termine, introdotto per rendere più efficiente l’attività di notifica, non è decadenziale: il suo mancato rispetto non comporta la nullità della cartella, a differenza dei termini previsti dall’art. 25 del D.P.R. n. 602/1973. Tuttavia, la tempestività del tentativo di notifica potrebbe comunque essere oggetto di valutazione in sede di contenzioso.

Estensione dell’impugnabilità delle cartelle invalidamente notificate - La riforma amplia i casi in cui il contribuente può impugnare direttamente il ruolo e la cartella di pagamento mai notificata, purché dimostri un pregiudizio concreto. Oltre ai casi già previsti (partecipazione a gare d’appalto, riscossione di crediti verso la P.A., perdita di benefici), sono state aggiunte:

  • procedure di crisi d’impresa e insolvenza
  • operazioni di finanziamento da soggetti autorizzati
  • cessione d’azienda.

Questa estensione, immediatamente applicabile anche ai giudizi in corso, rafforza la tutela giurisdizionale del contribuente, che dovrà sempre provare il danno potenziale derivante dalla mancata notifica.

Nuove modalità di dilazione dei carichi affidati all’agente della riscossione - Dal 2025, le richieste di rateazione potranno essere concesse su semplice richiesta fino a un massimo di 84 rate mensili (7 anni) per debiti fino a 120.000 euro, con un progressivo aumento a 96 rate (2027-2028) e 108 rate (dal 2029). Per importi superiori, o per chi documenta una situazione di obiettiva difficoltà economica, la dilazione può arrivare fino a 120 rate (10 anni). Sono stati introdotti nuovi parametri per attestare la difficoltà economica, tra cui indici specifici per persone fisiche, imprese e condomini. Le pubbliche amministrazioni potranno accedere automaticamente alla dilazione massima con semplice attestazione del legale rappresentante.

Riscossione nei confronti dei coobbligati solidali - Una delle innovazioni più rilevanti riguarda la posizione dei coobbligati solidali: la richiesta di rateazione da parte del debitore principale sospende la prescrizione anche nei confronti dei coobbligati in via sussidiaria, che dovranno essere informati tempestivamente dell’avvio e delle caratteristiche del piano di rateazione. Inoltre, la riscossione coattiva e l’esecuzione forzata potranno avvenire solo dopo la notifica della cartella anche ai coobbligati.

Riapertura della “rottamazione quater” - Il Decreto “milleproroghe” ha riaperto i termini per la definizione agevolata dei carichi affidati alla riscossione (“rottamazione quater”) per i contribuenti decaduti entro il 31 dicembre 2024. Chi aveva aderito alla rottamazione ma non ha rispettato le scadenze di pagamento potrà, entro il 30 aprile 2025, presentare una nuova domanda esclusivamente online, scegliendo tra il pagamento in unica soluzione (entro il 31 luglio 2025) o in massimo dieci rate fino al 2027. I debitori riammessi beneficeranno delle stesse sospensioni e tutele previste dalla definizione originaria, inclusa la possibilità di ottenere il DURC e la sospensione delle procedure esecutive.

Documento di ricerca Le principali novità della riforma della riscossione e la riammissione alla rottamazione “quater”

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Sintesi elaborata da MySolution IA:
Il documento della Fondazione dottori commercialisti analizza le novità della riforma della riscossione e la riapertura della rottamazione quater con impatti significativi per contribuenti e professionisti.