L’art. 16-bis del D.P.R. n. 917/1986 (Testo unico delle imposte sui redditi), prevede una detrazione dall’IRPEF del 36% delle spese sostenute per il recupero del patrimonio edilizio, fino a un ammontare complessivo delle stesse non superiore a 48.000 euro per unità immobiliare.
Per le spese effettuate nel periodo compreso tra il 26 giugno 2012 e il 31 dicembre 2024, il D.L. n. 83/2012 e successive proroghe ha elevato
A partire dalle spese sostenute nel 2025 la Legge di Bilancio 2025 (art. 1, commi 54 e 55, della Legge n. 207/2024) prevede che la detrazione competa, nel medesimo limite annuale di 96.000 euro, in misura pari al:
Tra gli altri casi che si ritrovano con l’aliquota di detrazione abbassata al 36% rientrano:
Per il 2026 e 2027 la detrazione subisce invece un’ulteriore riduzione venendo riconosciuta:
Si ricorda che:
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