Da quest’anno i contribuenti dovranno dire addio a diverse detrazioni. Con la pubblicazione sul supplemento ordinario n. 43/L della Gazzetta Ufficiale n. 305 del 31 dicembre 2024 della Legge 30 dicembre 2024, n. 207, c.d. “Legge di Bilancio 2025” diventa ufficiale la rimodulazione dei bonus edilizi promessa dall’esecutivo.
Niente più sconti fiscali dal 1° gennaio 2025 per le caldaie a condensazione ed il rifacimento delle aree verdi.
Caldaie a condensazione
Con una modifica inserita nel corso dell’iter parlamentare, sono stati esclusi:
per le spese documentate sostenute negli anni 2025, 2026 e 2027, gli interventi di sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale con caldaie uniche alimentate a combustibili fossili. Le caldaie restano agevolabili se collocate all’interno di apparecchi ibridi, composti cioè da una pompa di calore e da una caldaia, controllate da una centralina unica.
Bonus verde
Il secondo escluso di lusso per il 2025 è il c.d. “bonus verde”, ossia la detrazione IRPEF del 36% in 10 anni sulle spese sostenute per:
La manovra non reca la proroga dell’agevolazione che cessa, pertanto il 31 dicembre 2024.
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Questo documento fa parte del FocusManovra 2025
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