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CONCORDATO PREVENTIVO BIENNALE

Sanatoria: esempio di calcolo e versamento della sostitutiva

24 Ottobre 2024
Sanatoria: esempio di calcolo e versamento della sostitutiva

Il nuovo comma 6-ter, introdotto all’art. 2-quater del D.L. n. 113/2024, individua le imposte sostitutive dovute in seguito alla adesione al regime del ravvedimento, in presenza esclusione da ISA.

Facciamo un esempio pratico:

Una s.r.l. che ne 2021 ha avuto una causa di esclusione COVID e nel 2022 una causa di esclusione “4” per non normale svolgimento dell’attività, può accedere alla sanatoria per tutti gli anni del quinquennio, potenzialmente:

Anno

REDDITO

ISA

Base imp.

Imposta sostitutiva

Imposta sostitutiva

(d’impresa o

Notifica PVC?

Esclusione

voto

Coef. di calc.

Maggior

Aliquota

Riduz. Covid

Imposta

Imp. min.

Importo

lav. auton.)

magg. redd.

reddito

imposta

30%

teorica

 1.000

dovuto

2018

30.000

NO

-

5

30%

9.000

15,0%

-

1.350

1.000

1.350,00

2019

25.000

NO

-

4,5

30%

7.500

15,0%

-

1.125

1.000

1.125,00

2020

- 5.000

NO

-

2,7

50%

-

15,0%

-

-

1.000

1.000,00

2021

- 25.000

NO

COVID o “4”

-

25%

-

12,5%

-

-

1.000

1.000,00

2022

10.000

NO

ALTRA CAUSA

-

-

0,0%

-

-

-

-

 

 

 

 

 

 

 

 

-

2.475

 

4.475,00

Ai fini IRAP ipotizziamo che:

Anno

Val. prod. NETTA

ISA

Base imp.

Imposta sostitutiva

Imposta sostitutiva

(impresa o

Notifica PVC?

Esclusione

voto

Coeff. di calc.

Magg.

Aliquota

Imposta

Riduz. Covid

Importo

lav. auton.)

magg. VdP

Val. prod.

imposta

30%

dovuto

2018

50.000

SI

-

5

30%

15.000

3,9%

585

 

-

2019

35.000

-

-

4,5

30%

10.500

3,9%

410

 

409,50

2020

2.500

-

-

2,7

50%

1.250

3,9%

49

-15

34,13

2021

12.000

-

COVID o “4”

-

25%

3.000

3,9%

117

-35

81,90

2022

12.500

-

ALTRA CAUSA

-

0%

-

3,9%

-

 

-

 

 

 

 

 

 

 

 

1.160

-50

525,53

La società non può avvalersi della sanatoria IRAP per il periodo 2018 in quanto, per tale periodo, è stato notificato un avviso di accertamento.

Inoltre:

  • nel periodo d’imposta 2022 ha applicato una causa di esclusione diversa dalla causa Covid-19 (causa “15”) e dal “non normale svolgimento dell’attività” (causa “4”): pertanto non accede alla sanatoria
  • nel periodo d’imposta 2021 ha dichiarato una causa di esclusione Covid-19 “15” che permette una riduzione del 30% e un’aliquota al 12,5% ai fini IRPEF/IRES con un coefficiente del 25%.
  • nel periodo d’imposta 2020 e 2021 ai fini IRPEF/IRES ha trovato applicazione l’imposta minima di € 1.000 ai fini dei redditi.

Se il contribuente sceglie di versare in un’unica soluzione entro il 31 marzo 2025, compilerà l’F24 in questo modo:

Se sceglie le 24 rate, anziché l’unica soluzione, seguirà il piano:

Compilerà l’F24 in questo modo dalla 2° rata per IRPEF/IRES e addizionali:

E in questo modo per l’IRAP:

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