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CPB: esempi di accesso o preclusione / decadenza

25 Settembre 2024
CPB: esempi di accesso o preclusione / decadenza

La circolare n. 18/E/24 e il D.Lgs. correttivo hanno apportato diverse modifiche al Decreto originario n. 13/2024.

Riportiamo di seguito degli esempi pratici di accesso/decadenza, alla luce dei chiarimenti:

Caso

Descrizione situazione

Conseguenza

Debiti tributari nel 2025

Un soggetto Isa, non avendo debiti tributari, accede al CPB per il biennio 2024 - 2025.

Nel 2025 diviene definitivo un atto impositivo riferito al periodo d’imposta 2021, da cui emerge un debito d’imposta per complessivi 10.000 euro.

Tale debito non ostativo all’accesso al concordato preventivo 2024 - 2025, dato che rilevano solo i debiti che risultano definitivi al 31.12.2023.

Il debito emerso nel 2025 potrebbe precludere il CPB per il biennio 2026 - 2027.

Forfetario per la prima volta nel 2023

Un contribuente ha applicato per la prima volta il regime forfetario nel 2023; fino al periodo d’imposta 2022 era in regime ordinario.

Egli può accedere al concordato preventivo per l’anno 2024. Infatti, l’esclusione dalla possibilità di aderire riguarda le partite IVA individuali che aderiscono, per il primo periodo d’imposta oggetto del concordato (nel 2024), al regime forfetario.

Trasformazione in s.r.l. nel 2023

Nel corso del periodo d’imposta 2023 una Snc si trasforma in s.r.l..

La s.r.l. trasformata non può accedere al CPB per il biennio 2024 - 2025, dato che il periodo d’imposta 2023 è interessato da una causa di esclusione dagli ISA.

Nuovo collaboratore impresa familiare

Nel 2024 entra un nuovo collaborare in un’impresa familiare già esistente.

In tal caso, non dovrebbe operare la causa di esclusione riservata alle società di persone e alle associazioni professionali interessate dalla modifica della compagine sociale.

Forfetario dal 2023

Un professionista in regime ordinario aderisce al CPB per il biennio 2024 - 2025. Nel corso del 2025 accede al regime forfetario.

Il concordato cessa di avere efficacia dal periodo d’imposta 2025; resta invece salva la proposta concordataria per il periodo d’imposta 2024.

Forfetario dal 2023

Un’impresa aderisce al CPB per il biennio 2024 - 2025.

Nel corso del periodo d’imposta 2025 presenta una dichiarazione integrativa degli Isa 2024, riferito al periodo d’imposta 2023, modificando l’apporto di lavoro dei soci. Per effetto della correzione, muta il voto Isa del periodo d’imposta 2023 con la conseguenza che varia anche il reddito e il VPN concordato per gli anni 2024 e 2025, cioè varia la proposta concordataria, ma per un importo inferiore al 30%.

Alla luce della circolare n. 18/E/2024, non si deve ritenere operante la decadenza integrale dal CPB.

Errore negli ISA

Un’impresa aderisce al CPB per il biennio 2024 - 2025.

A seguito di accertamento per l’anno 2023, emerge un errore sull’Isa che comporta un minor reddito e un VPN oggetto di concordato per il solo anno 2025 per un importo superiore al 30% rispetto al corrispondente valore ricalcolato.

Il contribuente decade automaticamente dal CPB per entrambi gli anni (2024 e 2025) oggetto di concordato.

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Questo documento fa parte del FocusConcordato preventivo biennale