Sull'acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici finalizzati all'arredo dell'immobile oggetto di ristrutturazione spetta la detrazione IRPEF del 50% ex art. 16, comma 2, del D.L. n. 63/2013 (c.d. "bonus mobili"); va indicato al rigo RP57 del Modello REDDITI PF 2024 (anno 2023).
Soggetti beneficiari |
La detrazione spetta anche al contribuente che abbia sostenuto solo una parte delle spese relative all’intervento edilizio o che abbia pagato solo il compenso del professionista o gli oneri di urbanizzazione (Circolare 25 luglio 2022, n. 28 Se le spese per interventi di recupero del patrimonio edilizio sono state sostenute, ad esempio, soltanto da uno dei coniugi e quelle per l’arredo dall’altro, il Bonus mobili per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici non spetta a nessuno dei due (Circolare 23 aprile 2010, n. 21/E , risposta 2.5). |
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Interventi edilizi collegati (circ. n. 29/E/2013 , § 3.2, 13 giugno 2016, n. 27 , § 5.1 e n. 28/E/2022 ) |
Il c.d. “bonus mobili” è collegato ai seguenti interventi edilizi, anche realizzati in economia:
Attenzione La detrazione spetta a condizione che gli interventi di recupero del patrimonio edilizio siano iniziati a partire dal 1° gennaio dell’anno precedente a quello dell’acquisto.
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Immobili agevolati
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È possibile beneficiare del “bonus mobili” per gli interventi edilizi eseguiti:
L’effettuazione degli interventi sulle parti comuni condominiali (circ. n. 29/E/2013 , § 3.2):
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Beni agevolati |
Beneficiano dell’agevolazione le spese documentate e sostenute per l’acquisto di:
I mobili e gli elettrodomestici acquistati devono essere finalizzati all’arredamento dell’unità immobiliare residenziale oggetto di interventi di ristrutturazione. Non possono ottenere l’agevolazione, quindi, coloro che:
L’acquisto di mobili o di grandi elettrodomestici, inoltre, è agevolabile anche se detti beni sono destinati all’arredo di un ambiente diverso da quelli oggetto di interventi edilizi (es. il rifacimento del bagno consente di detrarre l’acquisto di un nuovo frigorifero). Il collegamento tra acquisto di mobili e elettrodomestici e arredo dell’immobile oggetto di ristrutturazione deve sussistere tenendo conto dell’immobile nel suo complesso e non del singolo ambiente dell’immobile stesso (circ. n. 29/E/2013 , § 3.4). Sono agevolabili anche le spese di trasporto e di montaggio dei beni acquistati. |
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Mobili ed elettrodomestici agevolati |
Mobili nuovi |
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Esempio: letti, armadi, cassettiere, librerie, scrivanie, tavoli, sedie, comodini, divani, poltrone, credenze, materassi, apparecchi di illuminazione che costituiscono un necessario completamento dell’arredo dell’immobile oggetto di ristrutturazione. Esclusi: porte, pavimentazioni (es. il parquet), tende e tendaggi ed altri complementi di arredo. |
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Elettrodomestici nuovi |
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Dal 2022 rientrano:
Fino al 2021 rientrano:
Esempio - Frigoriferi, congelatori, lavatrici, lavasciuga e asciugatrici, lavastoviglie, apparecchi per la cottura-piani cottura, stufe elettriche, forni e forni a microonde, piastre riscaldanti elettriche, apparecchi elettrici di riscaldamento, radiatori elettrici, ventilatori elettrici, apparecchi per il condizionamento, grandi apparecchi di refrigerazione, altri grandi elettrodomestici utilizzati per la refrigerazione, la conservazione e il deposito degli alimenti e altri grandi elettrodomestici utilizzati per la cottura e l’ulteriore trasformazione degli alimenti. Sono esclusi gli apparecchi TV ed i computer. |
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Limite massimo di spesa
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Il limite massimo di spesa cui applicare la detrazione IRPEF del 50%:
La detrazione nella misura del 50%, quindi, è calcolata su un importo massimo di spesa pari a:
indipendentemente dall’ammontare delle spese sostenute per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio. Il limite è riferito:
Il “bonus mobili”, in caso di acquisto di mobili ed elettrodomestici destinati all’arredo di più unità immobiliari oggetto dei suddetti interventi di recupero edilizio, può quindi “moltiplicarsi”. Spese sostenute in più anni: per gli acquisti di mobili e grandi elettrodomestici effettuati nel 2021, si deve tener conto, ai fini della verifica del limite di spesa di 16.000 euro, delle eventuali spese già sostenute nell’anno 2020 se collegate ad interventi edilizi effettuati nello stesso anno 2020. Non si tiene conto, invece, delle eventuali spese sostenute nell’anno 2020 se collegate ad interventi edilizi effettuati nel 2019 che non sono continuati nel 2020 (circ. n. 28/E/2022 , p. 90). Con riferimento a un intervento edilizio iniziato nel 2021, se sono già stati acquistati nello stesso anno mobili per 8.000 euro, per i quali è stata richiesta la relativa detrazione del 50%, sugli acquisti effettuati nel 2022 si potrà usufruire di una detrazione calcolata sull’importo massimo di 2.000 euro (10.000 – 8.000). Per gli acquisti del 2022 non spetterà alcuna detrazione, se nel 2021 sono già stati acquistati mobili ed elettrodomestici per un importo pari o superiore ai 10.000 euro. |
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Modalità di pagamento
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Per beneficiare del “bonus mobili” le spese di acquisto dei mobili ed elettrodomestici possono essere pagate mediante:
Non è necessario utilizzare il bonifico agevolato soggetto a ritenuta (circ. 31 marzo 2016, n. 7 ). Non è consentito, invece, effettuare il pagamento mediante assegni bancari, contanti o altri mezzi di pagamento (circ. n. 29/E/2013, § 3.6). |
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Documentazione da conservare
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Comunicazione all’ENEA Il comma 2-bis dell’art. 16 del D.L. n. 63/2013 stabilisce che, in relazione agli interventi del tipo recupero edilizio, interventi antisismici e c.d. “bonus mobili”, devono essere trasmesse telematicamente all’ENEA le informazioni sugli interventi effettuati al fine del loro monitoraggio. Detta comunicazione riguarderebbe tutti gli interventi disciplinati dall’art. 16 del D.L. n. 63/2013 e non soltanto quelli dai quali si ottiene un risparmio energetico. |
Ad esempio, Mario Rossi, in relazione a un immobile oggetto di un intervento di ristrutturazione iniziato nel dicembre 2022, nel corso del 2023 ha acquistato nuovi mobili ed elettrodomestici per un importo complessivo pari a 5.600,00 euro.
Il rigo RP57 del modello REDDITI PF 2024 va compilato come di seguito indicato:
Sullo stesso argomento:Modello redditi PFBonus mobili e grandi elettrodomestici
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